Bresso, il valore sociale dello sport

Il mondo dello sport si prepara ad affrontare la ripresa delle attività, a settembre, dopo l’emergenza covid che ha di fatto fermato tutte le competizioni lo scorso marzo.

Mentre le federazioni si muovono per aiutare le varie società sportive, a Bresso la ripartenza verrà effettuata con un nuovo gestore per il centro sportivo comunale in via Grazia Deledda. Il bando prevede l’assegnazione della struttura per undici mesi, dall’1 ottobre 2020 al 31 agosto 2021, con la possibilità da parte dell’amministrazione di rinnovare l’accordo per altri undici mesi, portandolo fino al 31 luglio 2022.

In attesa di conoscere le proposte avanzate dagli operatori interessati, le società che attualmente ‘abitano’ il centro sportivo si augurano che venga data una continuità con il passato: «In questo particolare contesto storico di ripresa delle attività dopo l’emergenza sanitaria – dichiara Mauro Pattonieri, presidente dell’Atletica Bresso -, lo sport assume ancora più un valore sociale che va tutelato in tutti i modi. Va quindi data grande attenzione nel preservare l’impianto di via Grazia Deledda, un patrimonio a livello sociale e sportivo».

L’appello della società è diretto al futuro gestore dell’impianto: importanti realtà come quella dell’Atletica Bresso permettono a tanti bambini di praticare sport, a un costo annuale davvero accessibile (50 euro). Ma un aumento dei prezzi renderebbe questa ‘missione’ impossibile da portare avanti.

«Se si riuscisse a conciliare le esigenze gestionali a quelle sociali sarebbe perfetto. Ci auguriamo che l’ingresso di un nuovo gestore esterno non vada a confliggere con le realtà presenti al momento. Ne risentirebbe l’importante ruolo sociale che lo sport ricopre a Bresso», ha concluso Pattonieri.