Milano, sequestrati 53mila oggetti a venditori abusivi, tra rose, ombrelli e mangime per piccioni

Ci sono rose, ombrelli, giochi luminosi, braccialetti, vestiti e perfino mangime per i piccioni. Nel 2020 sono stati oltre 53mila gli oggetti sequestrati solo nel centro di Milano, che sarebbero stati venduti abusivamente.

Il Nucleo Duomo del Comando Decentrato 1 della Polizia locale di Milano ha effettuato più di mille interventi tra gennaio e luglio contro la vendita abusiva a tutela del decoro, della sicurezza e della salute di milanesi e turisti.

Nello stesso periodo, il Nucleo Duomo ha anche denunciato 56 persone, ne ha arrestate 5 e ha seguito l’identificazione di 36 persone che erano state trovate prive di documenti. Sono stati inoltre 124 gli ordini di allontanamento emessi, 8 i fogli di via e 16 le denunce per violazioni relative al testo unico sull’immigrazione.

Tra gli oggetti più ‘gettonati’ tra quelli sequestrati ci sono sicuramente i braccialetti colorati: sono quasi 28mila i cosiddetti ‘portafortuna’ recuperati tra gennaio e luglio. A inizio anno, in un solo mese, erano stati oltre 10.300, pochissimi tra aprile e maggio (80), stanno ora risalendo nei numeri (5.700 tra giugno e luglio).

Tendenza opposta per gli ombrelli, i cui sequestri sono quasi raddoppiati se si guarda ai mesi pre e post lockdown (a febbraio erano stati 470; a giugno 853), per un totale di 1.955 dall’inizio dell’anno. Curioso il confronto, rispetto alle stagioni di riferimento, con gli occhiali da sole: quasi 9mila quelli sequestrati nel mese di febbraio (complice anche un maxi intervento in un negozio che posizionava bancarelle abusive su strada), a giugno sono stati 366.

Oltre 2.800 i sequestri di accessori per i cellulari da inizio anno (erano stati 1.973 a gennaio, tra giugno e luglio sono stati 227). E ancora, 7.200 rose, oltre 2.200 tra capi d’abbigliamento e borse, 1.550 giocattoli (tra sparabolle, freccette e palloncini luminosi) e 554 chili di alimenti: in quest’ultimo numero rientra anche il mangime con cui vengono attratti i piccioni in piazza Duomo per far fare foto ai turisti. Una pratica vietata espressamente dal 2008 soprattutto per i rischi connessi a salute e igiene.

«Ogni giorno gli agenti del Nucleo Duomo presidiano costantemente gli assi da piazza Duomo a San Babila, dalla Galleria Vittorio Emanuele II a piazza Diaz e via Torino, da piazza Mercanti a via Dante, fino al Castello Sforzesco – dichiara la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – a tutela non solo del decoro, ma anche e soprattutto della salute e della sicurezza di milanesi e turisti. Ribadisco per tutti l’invito a non fermarsi ad acquistare da venditori abusivi, per evitare i rischi connessi alla scarsa sicurezza dei prodotti venduti, per non alimentare un mercato di merci contraffatte e per non esporsi a truffe e rapine».