Bresso, vasca di laminazione: l’europarlamentare accusa la Lega di «schizofrenia»

Eleonora Evi, europarlamentare del Movimento 5 Stelle

Un’accusa pesante quella che arriva dall’europarlamentare 5Stelle Eleonora Evi, che torna a esporsi sul tema della costruzione della vasca di laminazione del Seveso al Parco Nord, nel lato della città di Bresso.

L’opera trova resistenza nei residenti della via adiacente alla futura vasca e anche nelle autorità locali bressesi, come il sindaco Simone Cairo, eletto nelle file della Lega. Ma proprio contro l’atteggiamento di questo partito si scaglia Evi, che accusa gli esponenti leghisti di «schizofrenia».

«La Regione Lombardia, con una lettera firmata dagli assessori Cattaneo e Foroni, ha fornito una risposta ai rilievi formulati dal Parlamento europeo circa il progetto della vasca di laminazione del Seveso nel Parco Nord, confermando la bontà dell’opera ed accusando i firmatari della protezione europea che si oppone alla sua realizzazione di soffrire della sindrome di Nimby (‘Not in my back yard’, ovvero ‘Non nel mio cortile’) – spiega Eleonora Evi -. Una risposta inqualificabile che rappresenta l’ennesimo schiaffone targato Pirellone a cittadini legittimamente preoccupati per i rischi sanitari e l’impatto ambientale dell’opera. Non solo, una risposta che denotata un livello preoccupante di schizofrenia: ricordo infatti che esponenti di punta della Lega, come Silvia Sardone e Max Bastoni, soltanto lo scorso luglio sfilavano sotto Palazzo Marino per protestare contro la vasca di laminazione».

La lettera integrale firmata dagli assessori lombardi Cattaneo e Foroni si può leggere cliccando QUI.