Cinisello, fondi del governo a bilancio: «Rischiamo di doverli restituire» commenta il Pd

Andrea Catania, capogruppo del Pd Cinisello Balsamo

Settimana scorsa, il Consiglio Comunale ha ratificato una variazione di bilancio, che sancisce una nuova entrata proveniente dai fondi governativi stanziati contro la pandemia, con l’obiettivo di ristorare le mancate entrate dichiarate con il bilancio previsionale 2020-2022. Si tratta di altri 2,4 milioni di euro che sono entrati nelle casse comunali, aggiungendosi a quelli già arrivati prima delle vacanze e che sommati insieme arrivano quasi a 5 milioni di euro.

«Una pioggia di soldi che tuttavia è stata semplicemente accantonata e giace inutilizzata in cassa in attesa di valutare la riduzione delle entrate del Comune, con il rischio di dover essere restituita al governo se non sarà impiegata entro la fine dell’anno», commentano il Pd di Cinisello Balsamo e la lista Cinisello Balsamo Civica, che continuano: «Eppure la riduzione degli introiti delle multe, dopo i mesi di lockdown, dovrebbe essere un aspetto chiaro. Così come la riduzione degli incassi dai parcheggi, dovuta alla gratuità delle strisce blu garantita durante la quarantena o successivamente. Anche il calo di quanto viene versato per il pagamento dell’Imu o dell’Irpef o per l’imposta di pubblicità e l’occupazione di suolo pubblico dovrebbe già essere in parte valutabile».

«Siamo arrivati ad ottobre e l’amministrazione non è ancora in grado di valutare un semplice aspetto di natura contabile e di impiegare le risorse che il governo mette a disposizione – chiede il capogruppo del Partito Democratico, Andrea Catania -. Abbiamo solo tre mesi per usare questi fondi, che possono essere utilizzati non solo per mantenere e rafforzare i servizi rivolti ai cittadini ma, secondo alcune indicazioni, anche per contribuire ad alcune maggiori spese legate all’emergenza Covid. Ci saremmo aspettati più coraggio, il rischio di doverli restituire è dietro l’angolo».