Zona arancione in Lombardia: ecco cosa cambia da domani

Piccole ma importanti modifiche in arrivo in Lombardia da domenica 29 novembre, quando entrerà in vigore l’ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute Speranza che porta la Regione in zona arancione dopo quasi tre settimane in rossa.

La prima importante modifica sarà la possibilità di circolare liberamente all’interno del proprio Comune (senza bisogno di autocertificazione) dalle 5 del mattino fino alle 22. Nella fascia oraria serale sarà invece in vigore il coprifuoco e sarà possibile uscire di casa solo per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Per gli stessi motivi sarà inoltre possibile cambiare Comune, fornendo erò in caso di controllo l’autocertificazione della ragione dello spostamento.

I bar e i ristoranti resteranno comunque chiusi, con l’asporto consentito fino alle 22. Sarà invece sempre consentita la consegna a domicilio. Riaprono invece gli altri esercizi commerciali, compresi i centri commerciali che rimarranno però chiusi nei giorni festivi e prefestivi, a eccezione dei negozi presenti all’interno come faramcia, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole. Ripartono i mercati con tutte le categorie merceologiche.

Tornano a scuola gli alunni di seconda e terza media, mentre resta la didattica a distanza per le superiori e le università, salvo per alcune attività delle matricole e per i laboratori. Resta la chiusura di mostre, musei, teatri, piscine, cinema e palestre. Restano aperti i centri sportivi per le attività non di contatto e per lo sport di carattere nazionale. Confermata la sospensione dell’attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine, anche nei bar e nelle tabaccherie. Riduzione fino al 50 per cento, infine, per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

L’ordinanza presenta anche alcune raccomandazioni che riguardano l’invito a casa di persone non conviventi (da evitare) e lo smart working (quando possibile).