Le più importanti celebrazioni in Duomo saranno tradotte per i non udenti

Foto dal sito della Diocesi di Milano

Novità inclusiva in arrivo nel duomo di Milano. A cominciare dal Pontificale in occasione dell’Immacolata, martedì 8 dicembre, le celebrazioni più importanti dell’anno liturgico, presiedute in Duomo dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, saranno tradotte nel linguaggio dei segni e sottotitolate.

È questo l’esito di una collaborazione tra l’Arcidiocesi di Milano e la Fabbrica del Duomo, voluta dallo stesso Arcivescovo. Grazie alla collaborazione, nelle Messe supportate da questo servizio, nei quattro maxischermi posti nelle navate centrali e negli altri 10 monitor che compongono il circuito di trasmissione interno della cattedrale, i non udenti potranno vedere, insieme alle immagini, l’interprete che tradurrà tutte le parti della celebrazione: il rito, l’omelia e i canti. A beneficio di coloro che non conoscono la LIS (Lingua dei segni), a fondo schermo scorreranno anche i sottotitoli.

«Docile allo Spirito che nell’Eucaristia edifica la comunione ecclesiale, la nostra Diocesi vuole così crescere nella cura di quel carattere inclusivo che pervade ogni gesto e parola della Chiesa – sottolinea don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede -. Per questo, attraverso il servizio di interpretariato e sottotitolatura si intende favorire una partecipazione più attiva e allargata alle principali liturgie presiedute dall’Arcivescovo, con particolare riferimento alle persone con disabilità comunicative e uditive».

«Davanti alla richiesta accorata e ragionevole di coloro che in diversi organismi sono impegnati con gli ipoudenti, il Duomo non poteva rimanere insensibile – afferma mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo -. Sono molto contento che la realizzazione di questo articolato sistema che arricchisce la reale accoglienza di tutti nella “Casa” Cattedrale sia stata pensata e attuata attraverso una dinamica collaborazione tra la Curia Arcivescovile e la Veneranda Fabbrica che, per tutto quanto riguarda il Duomo, è custode e affidatario».

«I non udenti sono un mondo sommerso – aggiunge don Mauro Santoro, responsabile della Pastorale diocesana dei disabili -. Le persone con difficoltà uditive sono molte di più di quelle che si immagina. Con questa iniziativa inedita la Diocesi ha voluto rispondere a quanti tra loro ci chiedevano una particolare attenzione alle loro esigenze».

Secondo quanto riferito dalla Diocesi di Milano, il servizio di traduzione per i non udenti è previsto per l’8 e 25 dicembre (Immacolata Concezione e Natale); 6 gennaio (Epifania); 21 febbraio (prima domenica di Quaresima); 28 marzo (domenica della Palme); 1, 2, 3 e 4 aprile (in occasione del Triduo Pasquale) e, infine, il 15 agosto (l’Assunzione delle Vergine Maria).