Lombardia in zona rossa, Fontana risponde a Sala: «I dati sono pubblici»

Continua a tenere banco in questi giorni la questione riguardante l’inserimento della Lombardia in zona rossa a causa di un errore tecnico.

Mentre da un lato il Governo scarica la responsabilità sulla Regione, dall’altro lato si continua a sostenere la correttezza del proprio operato. Sulla vicenda era intervenuto anche il sindaco di Milano Beppe Sala, che si era schierato dalla parte dei cittadini «che meritano la verità».

A rispondere al sindaco di Milano è intervenuto ancora una volta il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: «I dati di Regione Lombardia sono pubblici e il sindaco Beppe Sala lo sa benissimo. Gli uomini del suo Governo, dopo che abbiamo fatto ricorso al Tar e segnalato anomalie sull’algoritmo dell’Istituto Superiore di Sanità che calcola l’Rt, ci hanno chiesto di integrare i dati già inviati e non modificati con ulteriori specifiche che non fanno parte delle richieste standard.E, come per magia, il rosso è diventato arancione, se non giallo. Al contempo, la richiesta del Ministero si è trasformata in una ‘rettifica’ della Regione, evidentemente per gettare l’errore sugli altri».

Fontana ha poi concluso: «Se Beppe Sala vuole sapere perchè l’errore sia stato riscontrato solo per la Lombardia, faccia richiesta al Ministero, a noi non è dato di sapere di un algoritmo segreto che hanno e usano solo a Roma. Magari a lui rispondono».