Cologno, terremoto in giunta? Rocchi risponde: «Polemiche prive di fondamento»

L'ex sindaco di Cologno Monzese Angelo Rocchi

Scossone politico a Cologno Monzese, dopo le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Angelo Scalese.

Una decisione che arriva in contemporanea con la bolla, scoppiata qualche settimana fa, relativa al possibile arrivo in città di un forno creamtorio. Una scelta che il Pd aveva fortemente criticato, mettendo in piedi una raccolta firme sottoscritta da numerosi cittadini. Ed è proprio su questi due argomenti, alla luce delle dimissioni, che sono piovute accuse alla giunta, mettendone in dubbio la reale efficienza.

Su una possibile spaccatura interna dell’amministrazione comunale di Cologno Monzese è intervenuto direttamente il sindaco, per provare a tranquillizare i cittadini che solo qualche mese fa con le urne gli hanno ampiamente confermato la fiducia: «Mi viene da sorridere al pensiero che il continuo confronto con i miei assessori, consiglieri e con le forze politiche che sostengono la mia maggioranza venga chiamata in modo dispregiativo ‘cabina di regia’ – ha dichiarato Rocchi -. Persino i consiglieri di Fratelli d’Italia, che sui social si scagliano contro questa Amministrazione, hanno partecipato alla riunione pre-consiliare svoltasi la scorsa settimana per condividere la gestione del Consiglio Comunale oltre a diversi incontri politici per trovare il punto di equilibrio sulle loro richieste di posti in giunta e deleghe nel rispetto degli equilibri di tutta la mia squadra».

Rocchi ha poi continato ripercorrendo gli ultimi 5 anni alla guida di Cologno Monzese: «Siamo partiti sei anni fa con il ‘progetto Cologno’ che nasce nella mente di leghisti della prima ora che hanno deciso di mettersi in gioco per sottrarre la città alla mala politica di sinistra che ha imperversato per 70 anni portando Cologno agli onori della cronaca per i tristi fatti di corruzione e tangenti che tutti conosciamo. Un progetto che poi ha visto aggiungersi altre forze politiche che hanno dato il loro prezioso contributo.Un duro lavoro che, dopo la vittoria del 2015, ha portato al ribaltamento e alla rinascita della Città. Rinascita resa possibile dall’ottimo lavoro fatto da me e dalla mia squadra e riconosciuta dai cittadini colognesi con la grande e storica vittoria dello scorso settembre. Una vittoria condivisa con forze politiche e civiche che certamente hanno goduto del lavoro fatto dalla giunta Rocchi negli anni precedenti».

È netta la presa di posizione del primo cittadino: «Mi spiace vedere sprecata tanta energia per polemiche interne prive di fondamento. Stiamo continuando a lavorare come in passato con impegno e serietà nel solo interesse dei cittadini.Posso comprendere le legittime aspirazioni di tutti, comprese quelle critiche costruttive che vorrei ricevere personalmente e non leggere sui social. Mi preme, però, ricordare che ci siamo candidati tutti con l’unico scopo di dare risposte ai colognesi come fatto negli ultimi anni e mi aspetto che la mia squadra abbia in mente solo questo come punto fondante dell’azione amministrativa. I cittadini che ci hanno dato fiducia si aspettano da noi serietà e continuità con il passato.Mi fido delle forze politiche che hanno chiesto i voti ai cittadini per sostenermi come Sindaco, mi fido ciecamente della Lega e sono pronto a mettere la mano sul fuoco sul suo unico interesse che, come già dimostrato in passato, è il bene della città. Ricordo che la Lega non si è mai sottratta al confronto e che in passato ha sacrificato più di chiunque altro spazi politici per il bene della mia coalizione e per il bene di Cologno».

Rocchi ha concluso ringraziando l’assessore dimissionario Angelo Scalese e dichiarando: «La voglia di lavorare per la città è immutata ma a questa vanno affiancate tanta serietà e responsabilità. È ormai maturo il tempo per dire basta con le perdite di tempo e procedere seriamente e in maniera spedita per il futuro di Cologno, così come hanno chiesto di fare i cittadini riconfermandomi con forza la loro fiducia».