Sesto, approvato il bilancio ma l’opposizione denuncia: «Troppo poco spazio al dibattito»

Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano e Giovanni Fiorino, presidente del consiglio comunale

Durante il consiglio comunale di ieri sera a Sesto San Giovanni è stato approvato il bilancio di previsione 2021.

«È il primo senza buco di bilancio», esulta il sindaco Roberto di Stefano, che aggiunge: «Finalmente Sesto San Giovanni, dopo 3 anni e mezzo, può guardare serenamente al futuro. Siamo in grado di destinare maggiori risorse ai servizi per la cittadinanza che fino a oggi sono stati impegnati per il piano di rientro. Siamo riusciti ad aumentare le ore destinate al supporto educativo delle disabilità nelle scuole, stanziando ulteriori 100mila euro con il previsionale, a implementare le manutenzioni sulle case popolari comunali, sulle strade e sui marciapiedi, a predisporre un appalto del verde coi progetti di chiusura dei giardini e la sistemazione di aree purtroppo interessate da fenomeni di degrado».

Per quanto riguarda i servizi sensibili, per il 2021 sono stati aumentati di 500mila euro gli stanziamenti per le disabilità (dai 3,9 milioni del 2020 ai 4,4 milioni del 2021); misure a sostegno degli anziani: da 1,2 milioni a 1,3 milione nel bilancio di previsione 2021; interventi per infanzia e minori: da 7,7 milioni a 7,9 milioni; politiche per la famiglia: da 3.6 milioni a 4,6 milioni; restano invariati gli stanziamenti per il sostegno scolastico (6 milioni di euro).

Il fondo cassa comunale aumenta: dai 304mila euro del 2017 si passa ai 22,7 milioni del 2020.

La denuncia delle opposizioni: «Troppo poco spazio al dibattito, così non è democratico»

Le opposizioni in consiglio comunale però vanno all’attacco in modo compatto e denunciano, tutte, la modalità con cui si è svolto il consiglio comunale di approvazione del bilancio.

«Erano 14 le delibere per approvare il bilancio del nostro Comune, il Sindaco ha parlato per 1 ora e 35 minuti e 10 minuti a gruppo, che nel caso del Pd significa avere a disposizione solo 2 minuti a consigliere per ribattere su tutti i punti», spiega il Partito Democratico, che è il gruppo di opposizione più numeroso seduto a occupare i banchi dell’opposizione in consiglio.

«Segnaleremo, uniti come forze di opposizione, questa prevaricazione al Prefetto sperando che agisca nel minor tempo possibile davanti a questa gravissima lesione dei diritti di essere rappresentati di migliaia di cittadini che non si rivedono in questa amministrazione», chiosa Loris Galante, consigliere del Movimento 5 Stelle.