Una nostra lettrice: «Io, over 80enne aiutata dal Coc di Cusano per il vaccino»

Buongiorno,
sono una cittadina over80 di Cusano Milanino e vorrei raccontare quanto è accaduto in occasione della mia vaccinazione anti covid. Mi sarei dovuta sottoporre alla somministrazione della seconda dose del vaccino il 21 aprile, ma solo due giorni prima sono stata avvisata da Ats del cambiamento del luogo dove mi sarei dovuta recare. La località destinata non era più il centro vaccinale Galeazzi di Milano per me comodo e raggiungibile, bensì l’hub vaccinale di Novegro.

Sono stata immediatamente assalita da ansia, preoccupazione e timore di non riuscire a raggiungere un luogo a me del tutto sconosciuto. Per me e per mio marito, anche lui over80, raggiungere un luogo tanto distante sarebbe stato impossibile. Dopo lo smarrimento iniziale ho pensato di rivolgermi al centro Coc di Cusano, affinché si potesse chiedere la modifica del luogo con altra sede per noi raggiungibile. Da lì a poco sono stata ricontattata e con mio stupore mi è stata offerta dall’incaricato la possibilità di essere accompagnata proprio da loro nel luogo e nel giorno stabilito. Ero incredula di fronte a tanta inaspettata premura.

E così mercoledì 21 aprile alle 7.30 io e un mio conoscente, sventurato quanto me, siamo stati raggiunti presso il nostro domicilio e accompagnati al centro vaccinale, che ho scoperto essere in campagna. Sono una vostra lettrice e mi affido alle pagine del Gazzettino proprio perché questa mia bella esperienza sia conosciuta e perché si possa raggiungere tutti gli operatori che si sono prodigati. In un momento in cui si parla insistentemente di avvenimenti negativi e sconfortanti, bisogna raccontare anche quanto di veramente bello ci può capitare. La disponibilità degli operatori del Coc che mi hanno aiutata mi ha dato sollievo, ma anche l’ottimismo e la speranza che tutti aspettiamo. Ringrazio di cuore i volontari che mercoledì 21 aprile con encomiabile disponibilità si sono presi cura del mio disagio. Ringrazio per quanto è stato fatto e per quanto mi è stato restituito con questo gesto. Non mi è stato solo consentito di essere vaccinata, ma mi è stata restituita la ‘Fiducia’ che deve vivere sempre a qualsiasi età. A tutti la mia profonda riconoscenza.

Lettera firmata