Da oggi la Lombardia in zona bianca: ecco cosa cambia

Da lunedì 14 giugno la Lombardia è ufficialmente zona bianca. A stabilirlo è stata l’Ordinanza del Ministro della Salute dell’11 giugno, firmata alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione.

Da oggi sarà quindi consentita la ripaertura dei parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie); di piscine e centri natatori in impianti coperti; di centri benessere e termali. Sarà inoltre consentito organizzare feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso; fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni; partecipare a eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto-legge n. 52/2021, che si svolgono al chiuso. Via libera anche alla riapertura di sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò, di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; e all’organizzazione di corsi di formazione.

A partire dal 14 giugno è consentito spostarsi all’interno del territorio regionale senza limitazioni orarie e senza dover motivare lo spostamento. Viene dunque meno il coprifuoco notturno, imposto lo scorso ottobre: è consentito andare a far visita a parenti o amici, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano. Gli spostamenti verso località collocate in zona gialla devono avvenire nel rispetto delle restrizioni di orario previste in tali zone e di quelle relative agli spostamenti verso altre abitazioni private abitate. Per gli spostamenti effettuati dalle ore 24 alle ore 5 del giorno successivo all’interno delle zone gialle è necessario esibire un’autocertificazione.

A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, la capienza è ancora limitata ad un massimo del 50% del totale. Fino al 21 giugno il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 6 persone, salvo che siano tutti conviventi, come stabilito dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 4 giugno 2021. Dal 14 giugno anche la somministrazione per asporto di alimenti e bevande da parte di tutti i pubblici esercizi è consentita senza limiti orarie.

Permane, sull’intero territorio nazionale, l’obbligo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione e in tutti i luoghi all’aperto. Non è obbligatorio indossare la mascherina solo nei casi in cui sia costantemente garantita, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, una condizione di isolamento da altre persone non conviventi. All’obbligo di indossare la mascherina si aggiungono le altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio, come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani.