Lombardia, Dg Welfare: «L’85% dei nuovi positivi non risulta vaccinato»

vaccino covid Immagine di repertorio

In Lombardia è ormai consolidata la prevalenza della variante Delta rispetto alla variante Alpha in chi risulta positivo Covid. Infatti, i tamponi vengono tutti genotipizzati per individuare la variante ed eventuali focolai.

Secondo un’analisi della direzione generale Welfare, nel mese di giugno, la variante Alpha aveva registrato una incidenza del 64% sul totale e la Delta solo dell’11%. I dati relativi al mese di luglio, invece, segnalano un’inversione: Delta 59%, Alpha 14%.

Il dato molto significativo riguarda il fatto che l’85% dei nuovi positivi infatti non risulta vaccinato, mentre il 9% ha ricevuto una sola dose e solo il 6% ha concluso il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni: a ribadire l’assoluta importanza della campagna vaccinale.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità se si effettua il ciclo vaccinale completo la vaccinazione protegge al 94% dal ricovero in ospedale, al 97% dal ricovero in terapia intensiva e al 96% da un esito fatale della malattia. È confermata, dunque, la validità della copertura vaccinale come protezione dal contagio, per evitare di sviluppare in maniera clinicamente importante la malattia in caso di positività dopo la vaccinazione, e anche per ridurre la trasmissione del virus.