Cinisello, il M5s chiede spiegazioni sul futuro di Villa Forno

Fari accesi sulla situazione relativa a Villa Forno, a Cinisello Balsamo. A sollevare la questione è il Movimento 5 Stelle, nelle parole del suo capogruppo in conisglio comunale, Luigi Andrea Vavassori: «Abbiamo saputo che l’Università Bicocca ha lasciato la Villa Forno portando via tutto quello che era di sua proprietà come arredi, materiali didattici, sala informatica, biblioteca, in quanto non più interessata a svolgere attività».

Da qui il M5S si rivolge alla giunta cinisellese: «Purtroppo nè sul sito del Comune ne sulla pagina Facebook del sindaco compare questa notizia che riteniamo importante per la cittadinanza. La gestione di Villa Forno era uno dei punti critici che assillavano la Giunta Ghilardi in quanto il contratto con l’Università Bicocca era scaduto nel 2017 e bisognava decidere cosa farne. Il 6 Agosto 2019 il Comune aveva pubblicato una manifestazione di interesse per chi fosse interessato alla sua gestione, mentre il M5S con le interrogazioni del 6 settembre 2019 e del 28 settembre 2020 aveva chiesto alla Giunta quale fosse la situazione di Villa Forno. Le risposte erano state che al momento non c’era nessun interesse da parte di privati a gestire la struttura».

I pentastellati hanno inoltre sottolineato come nell’interrogazione del 2019 avessero anche chiesto quale fosse la situazione dello studentato di Via Martinelli 44, che il Comune aveva dato in concessione per 30 anni all’Università Bicocca che prevedeva una sinergia con quanto svolto in Villa Forno. «Con l’abbandono dell’Università Bicocca di Villa Forno anche le sinergie con lo studentato vengono meno e questo pone delle domande alla Giunta ovvero se è ancora valida e coerente la convenzione con l’Università Bicocca dello studentato», aggiungono.

L’intervento del capogruppo del M5S si conclude: «Dopo 3 anni ancora non si sa ancora cosa fare di Villa Forno, anche se l’assessore Enrico Zonca ha affermato che vuole trasferirvi il nuovo Ufficio Europa».