Sesto, mancanza di riscaldamenti nella scuola Rovani: è polemica fra comitato genitori e comune

Scuola Rovani Sesto San Giovanni

Nell giornata di venerdì 10 dicembre, il comitato genitori delle scuole Rovani e Forlanini di Sesto San Giovanni ha denunciato in un post su Facebook la mancanza di riscaldamenti negli istituti scolastici e di come questo problema perduri nel tempo.

Nello specifico, il comitato genitori ha sottolineato che nella scuola secondaria di primo grado Forlanini e la scuola primaria Rovani, che sono fisicamente adiacenti, da anni esistono dei problemi di riscaldamento e di come gli impianti siano obsoleti e malfunzionanti. Secondo quanto riportato, il problema è stato risolto nel 2019 per la scuola Forlanini, mentre per la scuola adiacente no e persiste tutt’ora in modo inspiegabile per il comitato genitori. La polemica, dunque, si è infiammata, e il comitato genitori ha attaccato l’amministrazione: «Sono giorni che nella scuola il riscaldamento non funziona. Fuori nevica e dentro si battono i denti. L’amministrazione, più volte sollecitata, ha finalmente fatto uscire un tecnico che ha certificato che è necessaria la sostituzione del bruciatore. Nel frattempo alunni e personale continueranno a battere i denti. Diciamo che le attenzioni dell’amministrazione comunale sono centrate su altro».

La risposta, però, da parte dell’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni non è tardata ad arrivare e l’assessore Roberta Pizzochera, in post sui social, ha puntualizzato che il problema è in fase di risoluzione. Le parole dell’assessore Pizzochera: «Le scuole Forlanini-Rovani hanno un problema annoso allo scambiatore del teleriscaldamento. Questa mattina i tecnici hanno iniziato i lavori di sostituzione dell’impianto. Infatti grazie all’accordo quadro che questa amministrazione ha attivato, si potrà realizzare ciò che per anni non è stato possibile. Gli interventi di manutenzione nelle scuole sono stati rimandati per decenni, ma non ignorati dall’attuale amministrazione. Lunedì 13 ci sarà il collaudo e martedì 14 i ragazzi potranno rientrare a scuola».