Green pass, le nuove regole in vigore da oggi: cosa cambia per mascherine, uffici e discoteche

A partire da oggi, martedì 1 febbraio, entrano in vigore le nuove regole volute dal Governo per contrastare e monitorare la pandemia di Covid 19.

Come riferisce il Corriere, se da un lato entra l’obbligo vaccinale per gli over 50, dall’altro sono rinviate di 10 giorni delle decisioni che sembrano allentare le restrizioni, sempre nel caso in cui la curva epidemiologica continui a scendere.

A partire dall’11 febbraio, infatti, cade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, che resterà in vigore in tutti i luoghi al chiuso, compresi cinema, ristoranti, bar e teatri. Per quanto concerne le palestre e i centri sportivi, invece, va portata soltanto quando si sosta nelle aree comuni, togliendola dunque quando si fa attività. Resta l’obbligo di indossare su tutti i mezzi di trasporto la mascherina Ffp2.

Altra importante novità che scatterà da venerdì 11 febbraio riguarda le discoteche: si potrà, infatti, tornare in pista per ballare. L’accesso sarà consentito solo a chi possiede il green pass rafforzato, quindi guariti o vaccinati. Per le discoteche al chiuso ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina, tranne quando si balla in pista, mentre nelle discoteche all’aperto non è richiesto. Ci sarà, tuttavia, un limite alla capienza massima: 75 per cento al chiuso, 50 all’aperto.

A partire da oggi, inoltre, entra in vigore l’obbligo vaccinale per gli over 50. Dunque, chi non ha completato il ciclo vaccinale, tranne chi ne è esente per motivi di salute, potrebbe incorrere in una sanzione da 100 euro che verrà erogata dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del ministero della Salute.

Dal 15 febbraio per i cittadini con più di 50 anni entrerà in vigore l’obbligo di esibire il green pass rafforzato per accedere al posto di lavoro. Non ci saranno sanzioni disciplinari per chi non lo avrà, ma dovrà essere sospeso dallo stipendio. Inoltre, chi viene scovato senza certificazione verde rafforzata sul posto di lavoro rischia una multa da 600 a 1.500 euro, allo stesso modo chi non controlla può incorrere in una sanzione che va dai 400 a 1.000 euro.

Basterà, invece, avere il green pass base, che si ottiene con tampone antigenico, con una validità di 48 ore, o molecolare, valevole per 72 ore, per entrare negli uffici bancari o postali, mentre si può accedere senza certificazione negli uffici delle forze di polizia solo per presentare denunce o offrire testimonianze.

L’ingresso sarà libero negozi che vendono alimenti e bevande o «qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie», secondo quanto riporta il decreto, come anche nei negozi di animali domestici, carburante e combustibile per uso domestico e riscaldamento, medicinali, materiali di ottica, articoli igienico-sanitari o medicali e ortopedici.