Una bandiera che racconta la storia di Sesto: al via nuove iniziative sportive

Sesto San Giovanni ha ufficialmente ricevuto la sua bandiera di ‘Città Europea dello Sport 2022’. La consegna è andata in scena nella mattinata di lunedì 21 marzo nella splendida cornice della Reggia di Venaria a Torino, sede scelta al posto della ‘tradizionale’ Bruxelles dopo l’elezione del Piemonte a ‘Regione Europea dello Sport 2022’.

A rappresentare la Città di Sesto San Giovanni era presente una piccola delegazione, composta dal presidente della Consulta dello Sport Sergio Valsecchi e dalle dottoresse Paola Malcangio e Cristina Marallo, che fin dal principio hanno seguito la candidatura sestese. «È stato il momento conclusivo di un lungo percorso –racconta Sergio Valsecchi -. E devo dire che, secondo me, è stato veramente un bel percorso».

La consegna della bandiera nella Reggia Venaria a Torino

La soddisfazione di Valsecchi è quella di un presidente che arriva al termine del suo mandato, viste le ormai prossime elezioni amministrative, e guardando indietro coglie il bene fatto in ambito sportivo in città. «Abbiamo lasciato qualcosa di importante a Sesto San Giovanni ed è esattamente lo spirito che avevo messo all’interno della consulta all’inizio di questo percorso: creare una rete all’interno del mondo dello sport. Non era scontato che accadesse. In passato non era mai stata data l’indicazione di lasciare qualcosa alla città e per questo devo ringraziare il sindaco Roberto Di Stefano perché sulla promozione sportiva mi ha lasciato totale libertà. Non è banale questo, perché ha portato a un salto qualitativo: è stato creato un precedente di come una consulta può essere propositiva».

Tra i progetti di successo che hanno portato a questo salto qualitativo c’è quello del doposcuola sportivo. A raccontarlo è il sindaco Roberto Di Stefano: «Un progetto bellissimo scelto da tantissime famiglie perché, tra società sportive ferme, scuole in difficoltà e bambini che non facevano attività sportiva, abbiamo permesso ai genitori di tenere i figli un’ora in più a scuola e a fare attività sportiva a prezzi veramente accessibili a tutti. L’idea ha consentito a tanti bambini, che magari non facevano attività sportiva, di conoscere una disciplina e di entrare in contatto con tanti altri coetanei».

Quanto invece alla bandiera di Città Europea dello Sport 2022, sarà ora presente in tutti gli eventi sportivi organizzati o patrocinati dal Comune, a partire dalla Festa dello Sport fino ad arrivare alla premiazione per il Sesto d’Oro. Ed è proprio al futuro che guarda Valsecchi: «Valorizzeremo i parchi cittadini identif icando dei percorsi salute all’interno. Ad aprile, per esempio, stiamo pensando a un evento in Bergamella, coinvolgendo i bambini. Al termine di questo lungo percorso sono stanco, ma soddisfatto. È stato qualcosa di estremamente gratificante».