Cinisello, torna il corteo tra le vie della città per la Festa della Liberazione

Tornerà a sfilare per le vie di Cinisello Balsamo il tradizionale corteo organizzato in occasione della Festa della Liberazione.

Dopo le edizioni degli scorsi anni condizionate dalla pandemia, nella giornata di lunedì 25 aprile, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale e ai cittadini, è prevista la partecipazione di associazioni di rilievo nazionale, con una rappresentanza locale, che hanno partecipato alla Resistenza. Prima fra tutte l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, a cui si uniscono l’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, la Brigata ebraica e la Federazione Italiana Volontari della Libertà. Il programma prevede alle 9, presso la Chiesa di San Martino, la messa in Suffragio dei Caduti della Libertà. Seguirà alle 10, in piazza Soncino, la partenza del corteo per le vie della città accompagnato dalla Filarmonica Paganelli ‘79. La cerimonia continuerà poi in piazza Gramsci, alle 11, con il saluto istituzionale del sindaco e gli interventi commemorativi dei rappresentanti delle associazioni invitate.

«La presenza alle celebrazioni del 25 aprile di queste realtà già attive sul territorio sono testimonianza di un patrimonio comune di valori rispetto al tema della liberazione dal nazifascismo e di un percorso condiviso sul tema della libertà. Si aggiunge il ricordo di don Battista Testa, frutto di un’accurata di ricerca storica, che qui a Cinisello Balsamo restituisce ancora oggi un prezioso lascito: la libertà trova come imprescindibile fondamento il rispetto dell’uomo, indipendentemente da partiti e ideologie – ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi -. Il mio invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini, ma soprattutto ai giovani, perché facciano propri questi valori e siano protagonisti attivi e partecipi della democrazia».

Le celebrazioni per il 25 aprile a Cinisello Balsamo si sono aperte nella giornata di sabato 23 aprile, proprio con l’intitolazione di una targa davanti alla casa in cui abitò don Battista Testa, il ‘prete partigiano’: «Un esempio per Cinisello Balsamo, per la Comunità di Sant’Ambrogio, per i suoi giovani – ha aggiunto il sindaco Ghilardi -. Grazie agli amici dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e della Cooperativa La Nostra Casa che hanno il merito di questa importante iniziativa, dal profondo valore storico e culturale per la nostra città».