Milano, la mototerapia per le persone fragili: «Emozionante vedere la gioia dei ragazzi»

Uno show spettacolare con un fine nobile: si è svolta per il secondo anno consecutivo la dimostrazione di ‘mototerapia‘ di Vanni Oddera. Il campione internazionale di freestyle motocross, infatti, da oltre 12 anni ha avviato un progetto dedicato alle persone più fragili, affette da gravi patologie e disabilità.

La dimostrazione si è svolta nella piazza di Regione Lombardia ed erano presenti il presidente Attilio Fontana, la vicepresidente Letizia Moratti e l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Alessandra Locatelli. La mototerapia prevede di far provare alle persone con disabilità un’esperienza unica a bordo di una moto o di un quad. Vanni Oddera da 12 anni porta la sua missione in Italia e in tutto il mondo: l’esperienza a bordo delle due ruote, infatti, ha sui ragazzi degli effetti terapeutici, tra cui la riduzione della percezione del dolore e dello stress. All’appuntamento, infatti, hanno preso parte anche numerosi ragazzi disabili che hanno potuto fruire del percorso dimostrativo allestito in piazza.

«La sua missione è encomiabile e Regione Lombardia è impegnata in prima linea per promuovere e sostenere il riconoscimento di questa terapia anche a livello nazionale – ha dichiarato il presidente Fontana. La mototerapia prevede momenti individuali o di gruppo in cui i ragazzi con diverse fragilità possono vivere esperienze straordinarie. Mi sono emozionato nel vedere i loro occhi illuminati di gioia».

«È stato un grande orgoglio – ha sottolineato l’assessore Locatelli – organizzare e ospitare per il secondo anno consecutivo questa bellissima manifestazione, frutto del grande impegno e del grande cuore di Vanni Oddera e di tutti i fantastici piloti che ringrazio a nome di Regione Lombardia. L’emozione più grande è stata vedere la gioia dei tanti ragazzi con disabilità e delle loro famiglie che hanno partecipato numerosi all’iniziativa, assistendo con immensa emozione alle acrobazie e poi sfrecciando sulle moto in prima persona