Elezioni e covid: come richiedere il voto a domicilio per le persone positive

Seggi delle elezioni, foto di repertorio

Manca una settimana al 25 settembre, giorno in cui gli italiani saranno chiamati alle urne per le elezioni.

Come da ormai due anni a questa parte, in tempo di pandemia, le persone positive al covid potranno richiedere il voto a domicilio. Gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento saranno ammessi a esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza. A tal fine, tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione, ovvero tra il 15 e il 20 settembre 2022, bisognerà far pervenire al Comune nelle cui liste è iscritto i diversi documenti.

Il primo è una dichiarazione in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso; un certificato medico che attesti l’esistenza delle condizioni previste dall’art. 4, comma 1 del decreto-legge n. 41/2022 (trattamento domiciliare o condizioni di isolamento per COVID-19), rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 11 settembre (14° giorno antecedente la data della votazione); la copia della tessera elettorale; la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

La dichiarazione e gli allegati possono essere trasmessi per posta elettronica ordinaria o via Pec, oppure a mano da un delegato secondo le modalità previste da ogni singolo Comune. La votazione a domicilio avverrà negli orari di apertura dei seggi.