Cinisello, le reazioni della politica alla condanna dell’ex sindaco Trezzi

Nella giornata di lunedì 10 ottobre è arrivata la sentenza nei confronti dell’ex sindaco di Cinisello Balsamo Siria Trezzi.

Dopo un primo commento del sindaco Giacomo Ghilardi (disponibile cliccando qui) è arrivata la nota che porta la firma di tutto il centrodestra cinisellese: «Si è consumato il dramma del Partito Democratico – dichiarano da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi con l’Italia -. Alla condanna, si aggiunge il risarcimento del danno, con azione immediatamente esecutiva, di 200mila euro a favore del Comune di Cinisello Balsamo. Inoltre, in sede civilistica, verrà quantificato il reale danno arrecato alla comunità. Al momento sono sottoposti ad osservazione progetti urbanistici il cui valore è quantificabile in milioni di euro. Ancora oggi non comprendiamo come sia stato possibile poter vincolare 16mln di opere in una partita di permuta tra Ovocultura e Grugnotorto e pagare anche 16mln di aree agricole senza che nessun dirigente abbia posto almeno un dubbio morale sull’operazione. Una responsabilità che non può, e non potrà essere, semplicemente, ‘scaricata’ sulle persone coinvolte nel processo, sarebbe troppo facile. È stato condannato un intero sistema di potere. Con questa sentenza si fa luce su tanti provvedimenti urbanistici e non, che hanno caratterizzato l’attività di chi ha governato la città negli ultimi 20 anni, prima dell’avvento della nuova giunta di centrodestra. Citiamo ad esempio, la tanto contestata fermata Lincoln della metropolitana, spostata dal sindaco Ghilardi, dalle aree oggetto di questo processo ad una zona più consona ai bisogni della cittadinanza. Una brutta pagina della storia cinisellese che arriva al capolinea».

Aggiungono dalla lista civica ‘Fronte della Rinascita Cinisello Balsamo’: «Per anni ci siamo dovuti sorbire filippiche interminabili su come si sarebbe dovuta amministrare una città come Cinisello Balsamo, su come erano stati bravi e lungimiranti quando governavano loro. Tutti quelli che non erano d’accordo, erano semplicemente ignoranti e incapaci. Visti i risultati, meglio essere tra gli incapaci e ignoranti. Essendo comunque garantisti, andiamo con i piedi di piombo e non andiamo oltre, di sicuro c’è il grave danno d’immagine e non solo per la nostra città e per il Comune, senza contare la grandissima brutta figura a livello locale, regionale e nazionale. Ci auguriamo adesso che facciano un po’ di sana autocritica, analizzando in separata sede gli errori commessi ai danni di tutta la comunità e magari in futuro, un po’ meno presunzione e meno lezioncine agli avversari politici».

«Ai tempi con il gruppo del Movimento 5 Stelle di Cinisello feci degli atti e delle segnalazioni per delle situazioni che ritenevamo anomale e irregolari – dichiara il consigliere di Regionale Lombardia del M5S Massimo De Rosa -. Oggi arriva questa prima sentenza con 4 condanne per corruzione. Secondo i giudici, la corruzione starebbe nella presunta supervalutazione ottenuta rispetto ad alcune aree interne al Parco del Grugnotorto. La politica ha ignorato le segnalazioni dei cittadini e le nostre istanze, la magistratura no, ed oggi purtroppo ne vediamo le conseguenze». Aggiunge Luigi Andrea Vavassori, capogruppo del M5S al consiglio comunale di Cinisello Balsamo: «La recente condanna in primo grado non è solo la condanna delle persone ma indica il fallimento della politica della gestione del territorio delle amministrazioni di sinistra. Le maggioranze di centro sinistra avevano approvato nel 2013 un PGT (Piano di Gestione del Territorio) che era tutto concentrato sullo sviluppo immobiliare e prevedeva l’aumento della popolazione di circa 5mila abitanti con la costruzione di circa 40 palazzi di 8-12 piani nell’area di via Matteotti (che comprende anche l’area della ex Ovocultura di proprietà del Comune) ed altri interventi immobiliari in altre aree. Questo PGT ‘folle’ che prevedeva questo aumento delle costruzioni residenziali/commerciali non teneva conto che Cinisello Balsamo è già urbanizzato oltre il 70% ed ha una densità di popolazione di circa 6mila abitanti per chilometro quadrato. Studi internazionali indicano come limite di urbanizzazione il 45% perché quando si supera questo limite la qualità della vita dei cittadini peggiora. Il M5S ha da sempre contestato questo PGT perché era impostato su vecchie logiche immobiliari che si prestavano alla speculazione edilizia senza dare un vero futuro alla città e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Purtroppo l’amministrazione di centro destra non ha fatto nulla in questi 4 anni e mezzo salvo prorogare il PGT esistente del centro sinistra e non ha presentato nemmeno le linee guida del loro PGT. La proroga del PGT (Documento di Piano) scade questo mese e non si sa cosa vuol fare l’amministrazione Ghilardi».

Dal centrosinistra si registra invece la reazione di Cinisello Balsamo Civica e di La Città Giusta. «Nell’apprendere le risultanze emesse dal Tribunale di Monza – dichiarano dalla Lista Cinisello Balsamo Civica -, esprimiamo la propria vicinanza a Siria Trezzi. Con Siria abbiamo avuto un percorso comune che, con importanti e proficui momenti di partecipazione e di condivisione, ha contribuito a realizzare un progetto per il futuro della nostra Città. Siamo sempre stati garantisti ed a maggior ragione lo vogliamo essere adesso, per cui confidiamo che, attese le motivazioni della sentenza, si possa proseguire nei successivi gradi di giudizio in modo da ottenere un diverso e positivo esito». Puntano invece il dito contro il centrodestra da La Città Giusta: «Non hanno perso tempo. Ma come biasimarli? Dopo l’immobilismo di questi 5 anni, nei quali si sono limitati a fare selfie e preservare lo status quo, paralizzando di fatto la città, quale migliore occasione per rilanciarsi? La giustizia farà il suo corso e le persone coinvolte decideranno come proseguire nella propria difesa. Ci piacerebbe però sapere cosa propongono il sindaco uscente e i partiti che lo sostengono per migliorare la vivibilità di Cinisello Balsamo. Una città sempre più sporca, escludente, cara e trafficata. Di questo vorremmo parlare. Su questo vorremmo confrontarci in campagna elettorale. La Città Giusta-Sinistra per Cinisello Balsamo è preoccupata per il futuro. A breve incontreremo le cittadine e i cittadini per costruire insieme una nuova storia per Cinisello Balsamo».