Cinisello, definito il piano di manutenzione straordinaria del verde

Immagine di repertorio del parco di Villa Ghirlanda

È stato definito un progetto da 400mila euro dedicato alla manutenzione straordinaria del verde pubblico, per prendersi cura delpatrimonio botanico presente sul territorio di Cinisello Balsamo in aggiunta agli interventi periodici.

«Il Comune di Cinisello Balsamo accoglie oltre 16.000 alberi di specie e natura differente – spiegano dal Municipio -, tra cui anche tre alberi che per anzianità, pregio e dimensioni hanno carattere di ‘monumentalità’: una magnolia e un bagolaro rispettivamente nel cortile d’onore e nel giardino storico di Villa Ghirlanda Silva, oltre a un secondo bagolaro in via Cornelio, sito in una proprietà privata. Per gestire e monitorare al meglio il patrimonio arboreo e arbustivo, l’amministrazione comunale si avvale di un censimento periodico, in costante aggiornamento, al fine di accertare lo stato di salute di alberi e arbusti e salvaguardare la sicurezza dei cittadini».

Insieme alla valutazione di ogni esemplare, verranno segnalate attività manutentive necessarie, potature ed eventuali abbattimenti su strade, parchi e giardini. Parte del progetto sarà dedicata anche alla messa a dimora di nuove specie e alla rigenerazione del verde. I lavori saranno distribuiti nell’arco del prossimo anno, concentrando le potature nei mesi invernali e dando la priorità agli interventi più urgenti.

«Con questo progetto l’amministrazione stanzia un investimento importante per la cura del verde pubblico e per garantire la sicurezza del territorio. Con il Servizio Ambiente ed Ecologia abbiamo messo a sistema quanto emerso dal censimento arboreo, strumento a cui il Comune ricorre costantemente, con l’obiettivo di definire gli interventi più occasionali e limitare i rischi a persone o cose durante l’anno – ha commentato il vicesindaco con delega all’Ambiente Giuseppe Berlino -. Teniamo a precisare che dal 2019 a oggi si contano in tutto 689 esemplari tra alberi caduti per fattori naturali o abbattuti, questi ultimi sempre in seguito a indicazioni di professionisti competenti che li hanno valutati malati o pericolosi. A compensazione, sono stati piantumati 263 nuovi esemplari e 100 ulteriori sono previsti entro la prossima primavera».