Sesto, dal centrosinistra una proposta per contrastare il caro bollette

Un’istruttoria civica per contrastare il caro bollette e l’aumento dei costi dell’energia elettrica. Luci puntate su una tematica di stretta attualità, che abbraccia anche la questione ambientale e climatica. L’idea è promossa dalle forze politiche di opposizione di Sesto San Giovanni: Partito Democratico, Reinventiamo Sesto, Sinistra Italiana, Città in Comune. Per questo è partita anche la raccolta delle 400 firme necessarie all’avvio dell’istruttoria, con l’organizzazione di banchetti nei circoli cittadini e nelle piazze. Questo weekend verranno allestite diverse postazioni in città e nei circoli del Pd: domenica mattina (dalle 10 alle 12) in tutti e tre i circoli cittadini e da lunedì a venerdì nel circolo di via Cesare da Sesto (dalle 10 alle 18).

«Troviamo che in un momento complesso come questo sia fondamentale dare ascolto e supporto alla nostra comunità cittadina. L’istruttoria è solo il primo passo di un percorso partecipato nato già a fine estate con tutte le forze di opposizione e voluto fortemente per poter trovare soluzioni concrete al caro bollette, soprattutto per le realtà più fragili della città», spiega la consigliera comunale Pd Irene Milazzo.

Tra le richieste contenute ci sono la modifica della contribuzione cittadina, con l’innalzamento della fascia di esenzione dell’Irpef comunale per redditi fino a 20mila euro annui; la promozione delle comunità energetiche in città sia tra i privati che sui complessi pubblici. Poi diverse azioni di efficientamento energetico, a cominciare dall’illuminazione pubblica con la sostituzione delle luci con quelle a led. L’attivazione di uno sportello energia a supporto dei privati (non solo cittadini) che agevoli la burocrazia necessaria per gli interventi di efficientamento energetico e che possa ridurre le imposte comunali per chi si dimostra virtuoso in questo ambito.

La mappatura delle aree potenzialmente a rischio per garantire la promozione di sostegni concreti a supporto delle spese di riscaldamento, gas e luce al fine di contrastare la morosità incolpevole. Viene sollecitata Aler, perché ottemperi ai propri doveri sul tema case, e sottolineata la necessità di sostegni concreti a supporto delle attività produttive e associative. Infine viene proposta la creazione di un osservatorio prezzi cittadino.

«Gli effetti combinati di crisi economica e sociale stanno preparando un autunno critico anche per i sestesi e per tutte le realtà cittadine che siano imprenditoriali, artigianali o associazionistiche – commentano le forze di opposizione – Chiediamo come firmatari di questa istruttoria civica che il consiglio e le commissioni comunali prendano in esame le nostre proposte per rispondere come comunità a questa crisi che si traduce in un concreto aumento delle bollette, del carrello della spesa e dei servizi. Servono risposte concrete e condivise a questi bisogni veri e reali dei sestesi, crediamo che a livello locale si possano predisporre misure a tutela dei cittadini e delle realtà economiche e associative più a rischio del nostro territorio».