La Civil Week 2023 parte da Il Pertini di Cinisello

pertini Immagine di repertorio

Parte da Cinisello Balsamo il ‘cantiere’ per l’organizzazione della nuova edizione della Civil Week. Il workshop ‘inaugurale’ della kermesse infatti si svolgerà giovedì 2 febbraio alle 17.30, presso il Centro culturale Il Pertini di Cinisello.

La Civil week è un evento organizzato dal Corriere della Sera – Buone Notizie, Csv Milano, Forum Terzo settore Adda Martesana, Altomilanese e Milano, Fondazione di Comunità Milano, Fondazione Comunitaria Nord Milano e Ticino Olona. Dal 4 al 7 maggio 2023 la week dell’impegno civico animerà con il suo palinsesto l’intera metropoli. Il motto della kermesse sarà ‘Io mi prendo cura: persone, territorio, ambiente’, che verrà declinato attraverso centinaia di eventi diffusi, organizzati da enti del terzo settore, scuole, associazioni, gruppi di volontariato formali, informali. Un evento per creare, a partire proprio dal Nord Milano, una ‘mappa del Bene’, ricca di opportunità di partecipazione, aperta alle cittadine e ai cittadini che vorranno fare esperienza durante la quattro giorni del mese di maggio.

«Chiamiamo quindi a raccolta le cittadine, i cittadini, le realtà non profit del Nord Milano, che non hanno mai smesso di prendersi cura delle persone, del territorio, dell’ambiente durante questi mesi di difficile ripresa – hanno affermato Andrea Fanzago presidente Csv Milano, Rossella Sacco referente per i Forum terzo settore territoriali, Paola Pessina referente per le Fondazioni di comunità – e lo facciamo proprio per costruire le fondamenta di questa nuova edizione con un momento di creativo scambio e condivisione che possa arricchire non soltanto il palinsesto della kermesse, ma soprattutto il tessuto sociale dello stesso Nord Milano. Infatti – concludono i promotori – questo appuntamento, oltre ad essere un’occasione per sviluppare la progettazione di sinergie, sistemi e iniziative per consolidare il programma della Civil Week, sarà un momento di riflessione condivisa, scambio di idee sul territorio di appartenenza e di sviluppo di reti che possano diventare risorse stabili delle comunità di riferimento, anche al concludersi dell’evento di maggio».