Sesto, il Fondo Fiorenza Bassoli sosterrà progetti di formazione e specializzazione della Statale

FIORENZA BASSOLI

«Grazie all’affetto dei tanti sostenitori che hanno accolto e fatto proprio un desiderio di Fiorenza, oggi siamo felici di comunicare che il primo obiettivo del Fondo Fiorenza Bassoli per le Cure palliative è stato raggiunto».

Lo annunciano direttamente dal Fondo Fiorenza Bassoli, nato nel 2021 per far conoscere e comprendere che cosa siano le cure palliative, in memoria dell’ex sindaco di Sesto San Giovanni, morta nel luglio del 2020. Malata di tumore, Bassoli è stata da sempre una fiera sostenitrice della Città della Salute e si diceva fiera di far parte di una sperimentazione di una nuova cura. «Perché mi auguro che la sperimentazione che viene fatta su di me serva a salvare la vita degli altri. Noi dobbiamo essere sicuri di essere curati, magari non solo per noi stessi ma anche per gli altri. Ed è per questo che dobbiamo lavorare insieme la Città della Salute», aveva dichiarato in occasione di un incontro pubblico organizzato dal Pd nel gennaio del 2020, pochi mesi prima della sua scomparsa.

Nello specifico, il direttore di Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità dell’Università degli Studi di Milano, il professor Nicola Montano, ha accolto le volontà da parte del Fondo di sostenere la formazione e la specializzazione degli studenti del dipartimento. Il Fondo Fiorenza Bassoli destinerà come primo atto formale la somma di 26.908,26 euro per sostenere progetti formativi e di tirocinio in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e sotto il coordinamento del Professor Augusto Caraceni; prima cattedra in Cure palliative in Italia.

«Fiorenza ci ha consegnato il testimone del suo impegno personale e pubblico a sostegno della necessità di migliorare la condizione del malato attraverso il riconoscimento delle cure palliative nella tutela dei diritti del fine vita e Le amiche e gli amici del Fondo Fiorenza Bassoli proseguono lungo lo stesso percorso e con l’ardente determinazione dell’amata Fiorenza. Tramite la Fondazione Italia per il Dono onlus è sempre possibile sostenere il Fondo Fiorenza Bassoli per la formazione e ricerca in cure palliative: lavoreremo per garantire e portare a tutti le condizioni per una qualità della vita dignitosa e piena al malato nella fase terminale e alla sua rete di relazioni», concludono.