Area B, presentata una mozione contro le restrizioni: «È una tassa per le categorie deboli»

Il gruppo regionale della Lega ha presentato una mozione contro le nuove restrizioni previste dal Comune di Milano per Area B: il testo sarà discusso nell’aula del consiglio regionale il prossimo 12 settembre.

«Così si puniscono ancora i cittadini, residenti a Milano e no, che non possono permettersi un’auto nuova – le parole del consigliere regionale della Lega Riccardo Pase, vicepresidente della Commissione ‘Ambiente, energia e clima’ al Pirellone -. Infatti, i possessori di un’auto a gasolio Euro 4 e 5 o a benzina Euro 2 vedranno ridursi dal 1° ottobre gli ingressi nel capoluogo lombardo. Da 50 giornate all’anno si passerà a 25 per i residenti e a sole 5 per i non residenti colpendo in maniera grave la possibilità di acceso a Milano degli automobilisti per motivi lavorativi, sanitari, scolastici o per altre necessità».

Pase ha poi spiegato: «Anche autorevoli studi promossi dall’Università Bocconi e da Agenzie internazionali dimostrano quanto sia iniqua la concezione di Area B perché va a discapito di alcune fasce della popolazione, soprattutto di quelle più deboli senza apportare grandi risultati al miglioramento dell’aria in città. Se il Pd milanese vuole veramente combattere l’inquinamento atmosferico intervenga sui riscaldamenti domestici di edifici pubblici e scolastici obsoleti alimentati a gasolio, non è colpa del trasporto ma del riscaldamento che contribuisce a peggiorare la qualità dell’aria».