Cinisello, una petizione per la nuova sede della Filarmonica Paganelli: risponde l’amministrazione

La Filarmonica Paganelli ha lanciato una petizione da firmare da presentare all’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo per richiedere una nuova sede.

«L’attuale è inadeguata e fatiscente – si legge nella petizione della Filarmonica Paganelli -, nonché troppo onerosa. La condizione suindicata ha costretto l’associazione a sospendere l’attività della scuola allievi e della Junior Band, in precedenza oggettivamente fiorenti. La Filarmonica Paganelli è un’associazione musicale con sede in Cinisello Balsamo, è una realtà senza fini di lucro e si propone di diffondere la cultura musicale sul proprio territorio. Crediamo che coltivare la passione per la musica fornisca ai giovani l’opportunità di conoscere ed amare il grande patrimonio musicale italiano ed internazionale, riconoscendone la valenza di linguaggio universale del genere umano. Allo stesso tempo, siamo profondamente convinti che far parte di una realtà come quella di un’orchestra, in cui l’impegno di ogni singola persona concorre a creare l’armonia del gruppo, insegni ai giovani l’importanza della collaborazione per raggiungere un obiettivo comune. Nella stagione 2022/2023 abbiamo tenuto 15 concerti con una partecipazione di pubblico di oltre 8.000 spettatori di ogni età; il concerto del 2 giugno scorso ha ottenuto sul canale YouTube oltre 12.000 visualizzazioni. La nostra realtà è molto radicata e conosciuta nel territorio, per tutti questi motivi riteniamo cha la nostra realtà debba proseguire la sua attività di promozione culturale. Vogliamo far morire tutto questo? Noi riteniamo di no».

Immediata la risposta dell’amministrazione comunale: «Da anni la realtà musicale cittadina ha trovato casa nell’immobile comunale di via Alberto da Giussano – spiegano dal Comune -. Sede che l’associazione occupa ancora oggi, nonostante abbia comunicato regolare disdetta nell’aprile del 2022, risultando pertanto morosa per il canone di locazione con un corrispettivo di oltre 10mila euro. La convenzione in essere con l’amministrazione, di durata triennale, rinnovata per oltre 10 anni, prevede un contributo pari a 25mila euro annui a fronte di 8 concerti da svolgere sul territorio. Convenzione che risulta essere la più alta erogata dall’amministrazione comunale nell’ambito associativo culturale. In più occasioni l’amministrazione comunale ha incontrato la Filarmonica Paganelli per individuare soluzioni alle problematiche da loro segnalate rispetto alla sede che puntualmente sono state rifiutate. È stata proposta anche la collaborazione per una sede in condivisione. Si aggiunge che nell’ultimo incontro dell’8 settembre 2023, alla presenza degli assessori alla Cultura Daniela Maggi e del Patrimonio Fabrizia Berneschi, a fronte della dichiarazione del Presidente di non voler lasciare l’immobile, nonostante disdetta, l’amministrazione ha fatto eseguire un sopralluogo per trovare una soluzione al problema del riscaldamento lamentato, che poi è risultato idoneo. Si precisa che in ogni caso l’assegnazione di spazi pubblici non può prescindere dalla pubblicazione di un bando al quale la Filarmonica Paganelli potrà partecipare». 

Aggiunge l’assessore Fabrizia Berneschi: «A seguito delle loro richieste non è mai stato negato l’incontro, c’è sempre stata da parte nostra disponibilità ad andare incontro alle loro necessità. Proprio ieri mattina sono state recepite le loro esigenze di verificare le condizioni della caldaia e, in tempi brevissimi, abbiamo inviato dei tecnici per il sopralluogo, per poi apprendere che mentre si svolgevano le verifiche l’associazione procedeva con una petizione». Queste invece le parole dell’assessore Daniela Maggi: «Apprendo con rammarico della scelta della Filarmonica Paganelli di far ricorso ad una petizione, nonostante le numerose interlocuzioni in corso. Sono sempre stata disponibile al dialogo e alla collaborazione nella massima trasparenza, correttezza e nel pieno rispetto delle norme, dimostrando in molte occasioni di valorizzare e premiare l’alto valore culturale e sociale di questa realtà musicale».