Milano, 110 milioni per la ristrutturazione dell’ospedale Sacco

Saranno oltre 110 i milioni investiti per la ristrutturazione dell’ospedale Luigi Sacco di Milano. I fondi provengono dal Pnrr e i lavori dovrebbero essere ultimati entro marzo 2026. L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, e il commissario straordinario dell’Asst Fatebenefratelli Sacco, Maria Grazia Colombo, hanno presentato il programma dei lavori di ristrutturazione che interesseranno l’ospedale Luigi Sacco di Milano per i prossimi mesi.

Gli interventi sono volti a migliorare l’impianto elettrico e far fronte alle necessità di potenza e ai nuovi standard antincendio; potenziare gli impianti meccanici per garantire la produzione di aria climatizzata che rispetti gli standard di qualità richiesti e garantisca livelli ottimali di benessere termico ed umidità negli ambienti interni; eseguire lavori di rinforzo per migliorare la resistenza ai terremoti.

«Le operazioni sono molto articolate e solo chi ha gestito emergenze può comprenderne la complessità. Questa organizzazione, però, ha permesso di proseguire tutte le attività, coinvolgendo anche altri presidi, senza fermarsi: perciò voglio ringraziare tutte le componenti che hanno posto in essere un grande gioco di squadra. In primis, il commissario straordinario Maria Grazia Colombo che, appena arrivata, ha preso in mano la situazione», ha commentato l’assessore Bertolaso.

«Grazie ad un importante lavoro di squadra saremo pronti entro fine anno – ha affermato il commissario straordinario dell’Asst Fatebenefratelli Sacco, Maria Grazia Colombo – a trasferire i reparti e le degenze e i lavori potranno partire. Nel periodo interessato dalla ristrutturazione diverse attività verranno ricollocate all’interno del presidio e resteranno comunque attivi il Pronto Soccorso, l’Emodinamica e l’Elettrofisiologia. Tutte le altre attività ed i servizi continueranno ad essere garantiti dal personale del Sacco temporaneamente dislocato in altri presidi lombardi. Tutto ciò è possibile grazie al lavoro di squadra dei professionisti di tutti i nostri Ospedali, non solo del Sacco ma anche del Fatebenefratelli, Buzzi e Melloni che hanno dimostrato ancora una volta impegno e dedizione. Determinante anche la grande disponibilità dell’Asst Rhodense, Nord Milano, Ovest Milanese e della Rsa Quarenghi che ospiteranno alcune attività. Inoltre, partiremo con una campagna di comunicazione e creeremo un infopoint nell’area di ingresso del Sacco per garantire la migliore accoglienza possibile ai cittadini che a noi si rivolgono».