Lombardia, costituito il ‘Comitato tecnico disturbi specifici dell’apprendimento’

medico di base foto generica Immagine di repertorio

Regione Lombardia ha costituito il Comitato tecnico regionale disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa). Contestualmente sono stati nominati anche i componenti interni ed esterni, mentre a coordinare l’organismo è stata designata Antonella Costantino, Direttore Uonpia Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, collaboratrice della Direzione Generale Welfare, già coordinatrice del Comitato tecnico regionale Dsa nella sua prima formazione del 2021.

«La costituzione del Comitato – spiegano dalla Regione -, previsto in una delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, di concerto con l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, è un passaggio essenziale che dà attuazione a quanto previsto dalla normativa regionale. Lo scopo del comitato è quello di promuovere la diagnosi precoce dei Dsa nell’ambito di una stretta collaborazione tra strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, pediatri di libera scelta (Pls), istituzioni scolastiche, istituzioni universitarie, sistema di istruzione e formazione professionale regionale, famiglie e associazionismo. Ed ancora promuovere, in particolare, attività di screening e di individuazione precoce dei segnali predittivi di Dsa per i soggetti che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia e il primo anno della scuola primaria. Tra gli obiettivi anche la promozione di percorsi riabilitativi finalizzati a potenziare e facilitare l’apprendimento, ad agevolare l’integrazione e le pari opportunità dei soggetti con diagnosi di Dsa, promuovere percorsi di diagnosi anche in favore di soggetti che hanno superato l’età evolutiva. Infine, garantire le condizioni affinché i soggetti con diagnosi di Dsa si realizzino in ambito scolastico, nella formazione professionale, nel lavoro e in ogni altro contesto nel quale si sviluppa e realizza la persona».

«Un passaggio importante – ha detto l’assessore Bertolaso – che va nella direzione di aiuto nei confronti dei soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento. Abbiamo voluto agire sia in fase preventiva, con la diagnosi precoce, che in quella successiva. Vogliamo infatti supportare i ragazzi non solo a scuola ma anche e soprattutto nei percorsi extrascolastici. Vorrei cogliere l’occasione per ricordare che il 10 ottobre, ricorre la giornata mondiale della salute mentale, un doveroso segno di attenzione verso chi combatte ogni giorno con stigma e discriminazioni legate a queste problematiche. La giornata serve anche a rendere omaggio a tutti i professionisti impegnati a sostegno della salute mentale per garantire il principio ‘La salute mentale è un diritto umano universale’, tema scelto dall’OMS proprio per la ricorrenza di quest’anno».

«Questo comitato – ha evidenziato l’assessore Tironi – rappresenta un importante passo avanti nella promozione di un’istruzione inclusiva e di qualità per tutti i nostri giovani. Siamo consapevoli delle sfide che gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento affrontano quotidianamente e vogliamo garantire loro il supporto necessario per raggiungere il loro pieno potenziale. Come Regione Lombardia ci impegneremo a sostenere le scuole e gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, perché crediamo che ogni giovane meriti un’istruzione di qualità e un futuro luminoso».