Milano, più di 2500 runner per l’Anniversary Edition della CorriBicocca

Una giornata di festa e sport per oltre 2.500 runner che questa mattina hanno invaso le strade cittadine per la sesta edizione della ‘CorriBicocca’, la gara podistica organizzata dall’Università di Milano-Bicocca, insieme al CUS Milano.

Dedicata quest’anno ai 25 anni dell’Ateneo e ribattezzata ‘Anniversary Edition’. Media partner di questa edizione è stato il Gruppo 24 ORE.

Studenti, docenti, dipendenti dell’Ateneo, famiglie, atleti e tanti appassionati di sport si sono dati appuntamento davanti al Bicocca Stadium per percorrere 5 o 10 chilometri tra le strade del campus. CorriBiocca si conferma anche quest’anno la corsa inclusiva e aperta a tutti.  Tra i partecipanti, sono stati 468 quelli che hanno corso per la 10 km competitiva. Al termine della prova, René Cuneaz ha vinto – per la terza volta – la competizione maschile, con il tempo di 30’37’’ Nicole Svetlana Reina ha invece conquistato la competizione femminile, tagliando il traguardo in 33’41’’. Per lei è la seconda vittoria alla CorriBicocca.

È di solo un anno l’età del partecipante più giovane, ottant’anni quella del runner più maturo. La scuola di Scienze dell’Ateneo ha conquistato il trofeo per il dipartimento più numeroso. L’edizione 2023 ha assegnato anche quest’anno il titolo universitario regionale, riconosciuto dal CUSI Lombardia. Novità di quest’anno, il “Manager Trophy”, che ha premiato l’azienda partecipante che, sommando i tempi dei primi 20 classificati, ha totalizzato il tempo migliore. Se lo è aggiudicato Pirelli. Il Gruppo 24 ORE ha avuto il team numeroso, con un centinaio di partecipanti.

Durante la manifestazione erano presenti anche due stand dedicati al benessere e alla salute: oltre a promuovere i servizi e i progetti di ricerca dell’Ateneo, hanno offerto ai corridori presenti visite della vista, misurazioni della pressione arteriosa, apprendimento di tecniche di autopalpazione del seno per identificare segni precoci di tumore.

Anche quest’anno CorriBicocca ha confermato il suo fine benefico, scegliendo di sostenere AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, l’unica realtà in Italia che dal 1968 si occupa a 360 gradi della sclerosi multipla, promuovendo la ricerca scientifica, erogando servizi alle persone con sclerosi multipla e rappresentando e affermando i diritti delle persone con sclerosi multipla. A Giuseppe Cassataro, segretario provinciale di AISM Milano, è stato consegnato un assegno da 5mila euro, alla presenza di Marco Orlandi, prorettore vicario dell’Università di Milano-Bicocca, Lucia Visconti Parisio, delegata allo Sport della rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Alessandro Castelli, presidente CUS Milano.

All’evento sono intervenuti anche Claudia Giordani, vicepresidente Coni, Mirja Cartia d’Asero, AD Gruppo 24 Ore e Davide Musotto, consigliere provinciale di AISM Milano. Madrina della gara è stata Cristina Nuti, la prima donna con sclerosi multipla in Italia e Europa, e la seconda al mondo, ad avere terminato un Ironman (2022). L’atleta ha preso parte alla 5 km non competitiva.