All’ospedale Niguarda i piccoli pazienti vanno in sala operatoria con le minicar

Niente più barelle, ma quattro piccoli veicoli elettrici per varcare le porte della Chirurgia Pediatrica con meno stress e paure: all’ospedale Niguarda i piccoli pazienti potranno varcare la soglia del temuto blocco operatorio a bordo alla guida di fantastiche mini car elettriche.

Si tratta di una Maserati, una Bmw I8 Coupé, una Mercedes Cls 350 Amg e un camion Mercedes Actros, radiocomandabili anche dal personale sanitario e dai genitori. Un modo per ridurre l’impatto psicologico e lo stress legati ad una malattia, compreso il percorso che conduce alle sale operatorie. Il progetto, realizzato grazie a una donazione dell’associazione 2NOVE9 Associazione vittime incidenti stradali – Aps, punta a far sentire il bambino più a proprio agio in un ambiente solitamente percepito come ostile e consente di alleviare anche la tensione provata dai genitori, con conseguenze positive anche sulla relazione e la comunicazione con l’équipe del reparto.

«Ci auguriamo che potersi distrarre, guidando tra i corridoi queste bellissime macchine, aiuti i nostri piccoli pazienti ad avere un po’ meno paura. Sono sempre più evidenti, infatti, gli effetti benefici del gioco durante il ricovero per ridurre lo stress e l’ansia – commenta Marco Bosio, Direttore generale dell’ospedale Niguarda -. Se a bordo delle loro auto, accompagnati dai genitori, i bambini affronteranno il viaggio in ospedale con un po’ più serenità lo dobbiamo all’Associazione 2NOVE9, che ringraziamo calorosamente».