Cinisello, l’assessore Riccardo Malavolta risponde alle accuse del Pd

Non si ferma il dibattito politico a Cinisello Balsamo, dopo che la scorsa settimana il Partito Democratico aveva sollevato dei dubbi sull’operato dell’assessore Riccardo Malavolta. Una presa di posizione da parte dei democratici a cui era arrivata l’immediata risposta da parte del sindaco Giacomo Ghilardi.

Dopo le parole del sindaco Giacomo Ghilardi, anche il diretto interessato ha chiarito in una nota la sua posizione. «Preferisco il ‘faccia a faccia’ al virtuale, ma qualunque forma abbia il confronto lo considero sempre un prezioso strumento di crescita personale e fonte di contributi per allargare la propria visione», le parole di Malavolta che ha poi proseguito: «Le idee di ciascuno non possono che arricchirsi con il punto di vista di chi lo circonda. La condizione per cui il confronto porti i frutti desiderati è che avvenga tra persone serie e che sia tanto schietto quanto ‘vero’ nei contenuti e nelle modalità. Perché dico questo? Perché ho da poco letto un comunicato stampa del Pd, il terzo a me dedicato da inizio mandato, che mette tristezza per quanto e come scritto, perché privo di dati oggettivi e con affermazioni false. Sembra che l’intento di quel comunicato sia solo quello di demolire la mia persona, col tentativo di mettere in cattiva luce il mio operato e, di ritorno, anche quello di tanti professionisti dei diversi uffici comunali su cui ho delega».

Dal Pd, infatti, era arrivata la denuncia di inefficienza e immobilismo negli assessorati assegnati a Malavolta nel luglio scorso: Sicurezza, Sportello polifunzionale e Salute, Sport, Servizi al cittadino e Verde (anche se quest’ultimo nelle ultime settimane è stato poi assegnato all’assessore Daniela Maggi, in un riequilibrio delle deleghe voluto dal sindaco Ghilardi). «È la mia prima esperienza da assessore – prosegue Malavolta -, tuttavia nei primi sei mesi di lavoro ho presentato e fatto approvare in giunta quasi trenta delibere, con patrocini e convenzioni, a sostegno dello sport, della tutela del verde, della salute e sicurezza dei cittadini. Mi dicono che i rapporti con le associazioni sportive sono congelati, eppure i fine settimana cinisellesi sono costellati di eventi sportivi sostenuti dall’amministrazione comunale. L’open day dello sport organizzato a settembre ha visto il contributo di moltissime associazioni operanti in città con più di mille cittadini partecipanti all’iniziativa. Il rapporto con le oltre 40 associazioni sportive è quotidiano e tutto orientato a sostenere le attività che propongono, così come possibile con le risorse che il Comune ha a disposizione».

Quanto invece al decoro e alla pulizia in città, problematica sollevata dal Pd, Malavolta ha presentato alcuni dati secondo cui nel 2022 lo smaltimento dello scarto vegetale da luglio a ottobre è stato di 116 tonnellate circa, nello stesso periodo del 2023 è stato pari a 557 tonnellate. «Passando alla delega dei servizi al cittadino e sportello polifunzionale – prosegue Malavolta -, abbiamo ampliato l’orario di apertura ai cittadini, riducendo così i tempi di attesa per le carte d’identità a 30 giorni, con ferma volontà di ulteriore riduzione. Estrema attenzione viene data agli ultrasessantacinquenni con carta d’identità in scadenza a cui vengono prefissati gli appuntamenti in modo da agevolarli nell’iter di rilascio. In generale, tutti i servizi vedono un netto miglioramento e mi piace sottolineare il dato relativo ai giuramenti per le nuove cittadinanze fissate a 30 giorni dalla consegna dei documenti, mentre in passato l’attesa si attestava intorno ai 6 mesi».

Sul tema sicurezza, il principale dubbio sollevato dal Partito Democratico era relativo allo spaccio a Sant’Eusebio: «Che dire, in sei mesi, dopo decenni di abbandono, magari un supereroe. Il dato reale è che non sono aumentate le segnalazioni relative alla sicurezza che l’ufficio raccoglie. Nell’insediarmi, ho trovato un corpo di polizia locale ben strutturato e focalizzato su quelle che sono le emergenze più importanti e a presidiare attività strategiche ben pianificate, che sa operare con professionalità e sinergia con tutte le forze dell’ordine presenti in città».

Infine, l’assessore Malavolta tiene a precisare un punto in particolare di quanto scritto la scorsa settimana dal Pd: «Lascio per ultima la frase che mi ha particolarmente colpito per la violenta falsità che trasmette, di cui chiederò conto nei modi più opportuni: ‘Spesso assente anche in consiglio comunale, all’Assessore Malavolta sembra non importare granché delle molteplici richieste della cittadinanza’. Mi sono assentato una volta per partecipare, in accordo col sindaco, a un evento sull’ambiente organizzato da Legambiente, tra l’altro a fine serata è arrivato anche il capogruppo del Pd che non può non avermi visto. Per quanto riguarda le richieste della cittadinanza inevase, non so a chi si riferiscono, ma nella mia settimana sono numerosissimi gli appuntamenti, le telefonate, le email, i messaggi: forse mi sfugge qualcuno? Me ne scuso,cercherò di fare meglio. Con il sindaco, da diverse settimane, stiamo ragionando su un riequilibrio delle deleghe che abbiamo formalizzato la scorsa settimana. Prima del comunicato del Pd, mi spiace tanto, fosse successo dopo poteva prendersi il merito. Tornando alle deleghe, ora l’assessore Daniela Maggi si occuperà anche del verde e dell’ambiente che prima seguivo io. Sono partite digrande complessità, dove le risorse necessarie non sono mai abbastanza per un presidiocompleto. Darò tutto il mio supporto a Daniela, nell’immediato con un accurato passaggio di consegne, e nel futuro con quanto ho imparato in questi mesi. Ringrazio per le critiche ricevute, mi hanno dato l’opportunità per fare il punto della situazione e rimodulare, dove necessario, il mio approccio a questo mondo politico tanto complesso quanto ingaggiante, dove ogni nostra azione può far tanto del bene o del male a chi cicirconda. Riporto qui la frase che ho sul mio stato del cellulare con cui mi confronto ogni giorno e la rivolgo a chi, del Partito Democratico, mi ha dedicato quel comunicato: ‘Quanti gesti fai per cambiare in meglio il mondo?’».