Cologno, approvato il bilancio di previsione per il triennio 2024/2026

villa casati cologno monzese

Nel corso del consiglio comunale di Cologno Monzese, andato in scena nei giorni scorsi, è stato approvato il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024/2026.

«Si tratta del primo Bilancio di previsione della nuova amministrazione – spiegano dal Comune -, che ha attuato finora una politica senza ricorso a indebitamento per non gravare con ulteriori tasse sui cittadini, soprattutto in un momento di difficoltà come quello attuale. Le prime scelte politiche dell’amministrazione Zanelli relative al bilancio risalgono al 27 novembre e riguardano i lavori previsti nella scuola di viale Umbria, per un importo di 850mila euro, l’affitto solidale per 250mila, l’integrazione della Misura Unica per un ulteriore stanziamento di 60mila e l’erogazione del Buono Utenze per 40mila. Il Bilancio di previsione, basato sulle Linee Programmatiche e sul Dup, è frutto di un lavoro approfondito e condiviso di tutta l’amministrazione, partendo dagli assessori, sino ai consiglieri e ai nostri dirigenti e funzionari. Questo è stato elaborato sulla base di tre elementi fondamentali: l’assoluta esigenza di reperire risorse per erogare i servizi indispensabili ai cittadini, la possibilità di effettuare investimenti sulle opere pubbliche e la necessità di rispondere alle istanze della cittadinanza, partendo da una gestione della crisi abitativa, energetica, inflattiva ed educativa.»

«Siamo soddisfatti del lavoro fatto sul bilancio di previsione, che riteniamo sano – commenta l’assessore al Bilancio Antonio Velluto -. Ci siamo impegnati per garantire da un lato la continuità dei servizi istituzionali, che non sono di destra o sinistra ma a disposizione del cittadino, e per segnare dall’altro una discontinuità a livello politico, cominciando dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che rappresenta una scelta politica in netto contrasto con il passato». «Questo nostro primo bilancio di previsione – aggiunge il sindaco Zanelli – è solo il primo passo di un percorso più ampio che ci porterà a realizzare nei prossimi anni la Cologno Monzese del futuro».