Come ridurre l’impatto ambientale durante il periodo natalizio

I consumi aumentano normalmente durante l’inverno, ma anche il periodo di Natale non è ottimale per quanto riguarda i costi e, soprattutto, l’impatto ambientale.

Camini, luci, addobbi e decorazioni, oltre alla cucina e alle varie cene che si ospitano nelle case infatti fanno spesso aumentare i consumi e di conseguenza le bollette per le case italiane. Esistono però alcune strategie per ridurre l’impatto ambientale durante le feste, per evitare che sia il nostro pianeta a risentire troppo dei nostri atti. Tra i maggiori responsabili dell’aumento dei consumi ci sono sicuramente le luci decorative, che secondo alcune analisi portano al 30 per cento in più delle spese e delle emissioni. La soluzione potrebbe essere utilizzare delle lucine a Led per le decorazioni, che sono meno inquinanti per le emissioni e hanno anche un impatto minore sulla bolletta. Una lampada tradizionale rispetto a Led è infatti molto più cara e meno sostenibile, e infatti un led permette di risparmiare circa 10 euro a pezzo.

Anche le luci alimentate da pannelli solari, soprattutto per gli esterni, sono una soluzione innovativa e già adottata anche su larga scala. Se questo è il primo passo, semplice, per essere più sostenibili e avere un impatto minore sulla natura e sul futuro, sicuramente non basta adottare queste soluzioni durante il periodo natalizio. Ma rendersi conto di quanto, durante le festività, le città, le case e i negozi, utilizzino le luci per decorare gli ambienti e per trasformare l’atmosfera in un momento di festa, spiega come adottare queste piccole soluzioni per le luci possa avere un grande impatto sul lungo periodo. Per pesare meno sul pianeta inoltre i temi su cui concentrarsi sono moltissimi altri: il cibo ad esempio.

Durante le festività infatti anche il consumo di determinati tipi di prodotti aumenta ed è quindi il momento giusto per prestare maggiore attenzione a che tipo di acquisti si compie. Sulla carne in particolar modo, che si compra molto in questo periodo, è bene pensare a chi effettivamente la mangia e se è possibile sostituirla con altri prodotti. Decorazioni e regali sono un altro punto su cui concentrarsi: perché non scegliere carta riciclata per i pacchetti, o i giornali, e utilizzare invece solo decorazioni di carta, magari fatte in casa con prodotti già presenti nelle proprie abitazioni? Potrebbero essere l’occasione giusta per lavorare in casa in famiglia, coinvolgendo anche i bambini. Gaia Caracciolo