‘Milano incontra la poesia’: l’evento a palazzo Marino

A partire dal 14 gennaio a palazzo Marino prende il via la 12esima stagione della rassegna domenicale ‘Area P, Milano incontra la poesia’.

La rassegna ideata e curata da Giuseppe Landonio, e promossa dalla presidenza del Consiglio comunale, è divenuta negli anni un appuntamento fisso per appassionati e non solo che una domenica al mese si ritrovano a Palazzo Marino per ascoltare, recitare e discutere di poesia. Decine gli autori e le autrici che si sono alternati tra i banchi dell’emiciclo della politica milanese: da Moni Ovadia a Giancarlo Majorino, Erminia dell’Oro, Dario Fo, e ancora Lella Costa, Franco Loi, Vivian Lamarque, Aldo nove, Milo De Angelis, Fawzi al Delmi, Chandra Candiani e Maria Grazia Calandrone. Tra gli ospiti più seguiti anche Nicola Crocetti, autore con Jovanotti di un libro sulle poesie da spiaggia, Maurizio Cucchi, Angelo Gaccione, Davide Gualtieri, Nahid Norozi, poetessa iraniana, e Antonetta Carrabs.   

«Ormai è una tradizione, un modo diverso di fruire dell’Aula consiliare e di visitare Palazzo Marino – dice la presidente del consiglio comunale, Elena Buscemi -. Per questo ringraziamo l’ideatore e curatore Giuseppe Landonio e Basilio Rizzo, primo Presidente dell’Aula consiliare a promuovere questa iniziativa. Si tratta di una rassegna curata con passione e attenzione che rappresenta un valore aggiunto per l’offerta culturale della nostra città».

La dodicesima edizione di ‘Area P. Milano incontra la poesia’ si aprirà domenica 14 gennaio alle 10.30 in Aula Consiliare con ‘Motu Proprio’ di Carlo Penati, poesie anni ’70. Il programma del 2024 prevede poi: 11 febbraio Giorgio Battistella legge Dante Alighieri; 10 marzo Antje Stehn, poetessa; 14 aprile Maddalena Capalbi – Macelleria di me; 12 maggio Poesie di bimbi (dal Giardino delle meraviglie); 16 giugno Alberto Figliolia-Silvana Ceruti; 15 settembre: Le strade della poesia (Luigi Ruggeri); 13 ottobre ‘… e fanno 100!’ (Nicola Crocetti); 10 novembre ‘La compagnia dei gelosi’; 15 dicembre Dickinson-Goldberg.