Milano, via ai primi lavori di ammodernamento del Sacco: cantieri fino a metà 2026

Nei giorni scorsi, i padiglioni dell’Ospedale Sacco interessati dalla prima tranche dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento sono stati consegnati alle imprese aggiudicatarie per l’avvio delle attività.

«Le operazioni – spiegano da Regione Lombardia – hanno rispettato il termine ultimo prestabilito del 31 dicembre 2023». «Questo primo passo – ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – rappresenta già di per sé un grande traguardo perché portato a termine in tempi brevissimi, nonostante la complessità organizzativa davvero imponente. Ringrazio il commissario straordinario Maria Grazia Colombo e tutto lo staff dell’Asst Fatebenefratelli – Sacco per lo straordinario lavoro svolto e per la dedizione finalizzata a limitare il più possibile i disagi per i cittadini».

«È servito un grande lavoro di squadra – ha dichiarato Maria Grazia Colombo, commissario straordinario Asst Fatebenefratelli Sacco – per raggiungere questo obiettivo. Professionisti sanitari, tecnici e amministrativi della nostra azienda si sono impegnati oltre il proprio ruolo per trasferire altrove oltre 100 tra ambulatori e servizi e 15 reparti di degenza. Dispiace per il disagio di questi giorni, ma lavoriamo per risolvere eventuali criticità e continuare ad offrire servizi di eccellenza».

Entro il prossimo 31 gennaio verranno consegnati i restanti padiglioni, interessati dai lavori sostenuti con fondi Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un totale di 110 milioni di euro. I lavori avranno una durata complessiva prevista di 30 mesi e si concluderanno nella prima metà del 2026.