Calci e minacce di morte alla compagna: l’intervento dei carabinieri

Nella serata del 5 gennaio, intorno alle 22, i carabinieri della della compagnia di Rho sono intervenuti in via Dei Platani a Garbagnate Milanese e hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate un 34enne pakistano.

I militari sono intervenuti su richiesta della compagna, una 39enne ucraina: la donna ha riferito che l’uomo si era presentato nella sua abitazione, in uno stato di alterazione dovuto all’abuso di bevande alcoliche. Al culmine di una lite nata per motivi di gelosia e alla presenza della figlia 15enne della donna, l’uomo ha colpito ripetutamente la compagna alla coscia destra con un’asta metallica appendiabiti e le ha sferrato numerosi calci allo sterno, fino a procurarle alcune fratture.

Nonostante l’intervento della figlia della vittima, che era riuscita momentaneamente ad interrompere le violenze, l’uomo minacciato di morte la donna con un grosso coltello da cucina ed è poi riuscito a colpirla con un cacciavite e con dei frammenti di vetro di una finestra, che lui stesso aveva rotto con un pugno. Le due donne sono riuscite a barricarsi in camera da letto e a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

La 39enne ha poi riferito di aver subito ripetute violenze fisiche e vessazioni negli ultimi tre mesi, mai denunciate, ed è stata successivamente trasportata presso l’ospedale di Garbagnate Milanese dove le è stata riscontrata una frattura composta del corpo sternale. L’arrestato è stato invece condotto presso il carcere di Milano San Vittore.