Lombardia, nel 2023 oltre 1.300 reati perseguiti dai carabinieri forestali

Nella mattinata del 31 gennaio è stato presentato il bilancio dell’attività realizzata nel 2023 dal Comando Regione Carabinieri Forestali ‘Lombardia’ e dai Reparti dipendenti.

La comandante, Generale Simonetta De Guz, ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti: 1.365 i reati perseguiti, 1.118 il numero delle persone denunciate, 389 i sequestri penali, 117 le perquisizioni e 3 gli arresti.

«I maggiori risultati operativi – spiegano dalla Forestale -, dal punto di vista numerico, si concentrano nei settori della tutela del territorio e delle discariche, rifiuti ed inquinamenti. In tali specifici settori d’intervento l’attività, rispetto agli anni appena trascorsi, è tendenzialmente in aumento. Per quanto concerne le sanzioni amministrative sono stati accertati 2.217 illeciti e sanzionate 2.210 persone, per un importo totale notificato di oltre tre milioni di euro. I controlli sono stati 43.040 e il numero delle persone controllate ammonta a 12.877. Durante l’evento è stata concentrata l’attenzione sull’attività Cities (Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali minacciate di estinzione), sugli incendi boschivi, sul Progetto Life integrato ‘Gestire 2020‘ conclusosi lo scorso anno, sulla Convenzione con Regione Lombardia e sugli alberi monumentali. È stata esposta, inoltre, l’attività svolta dall’Unità cinofila antiveleno, sempre più attiva in ambito regionale». 

La comandante, Generale Simonetta De Guz, illustrando i dati ha precisato che l’attività operativa è uno degli aspetti del lavoro poliedrico svolto giornalmente che comprende anche la prevenzione e l’informazione sui temi ambientali, facendo leva su una presenza contenuta ma significativa e specialistica dei carabinieri forestali su tutto il territorio lombardo.