Lombardia, al via le donazioni per la Giornata di raccolta del farmaco

Foto tratta dalla pagina Facebook 'Fondazione Banco Farmaceutico Onlus'

È partita oggi la XXIV Giornata di raccolta del farmaco, che durerà fino al 12 febbraio. La storica campagna benefica promossa da Banco Farmaceutico per donare medicinali da automedicazione a persone e famiglie bisognose di tutta Italia è stata presentata in Lombardia, nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi oggi a Milano.

Nell’edizione 2023 con 158.594 farmaci, la Lombardia da sola ha contribuito per oltre il 26,5 per cento al totale delle donazioni realizzate in tutta Italia. L’iniziativa che vede impegnati di 5.500 volontari e 4.500 farmacisti lombardi, basterà effettuare una piccola spesa. Quest’anno sono 1.345 le farmacie lombarde che aderiscono all’iniziativa, esponendone la locandina, pronte ad accogliere i cittadini che decideranno di donare farmaci senza obbligo di ricetta ai 440 Enti del territorio impegnati ad assistere circa 100mila persone in difficoltà.

Ogni farmacia è associata a un ente, che poi provvederà a consegnare alle persone indigenti i prodotti donati. I farmacisti sapranno consigliare i cittadini su quali medicinali sia più opportuno donare, in base al fabbisogno delle diverse Associazioni. Come lo scorso anno, anche per questa nuova edizione, oltre a collaborare all’iniziativa, le farmacie contribuiranno direttamente con erogazioni liberali.

«Questa settimana di raccolta farmaci a favore dei più bisognosi ha un’importante valenza sociale ed è un ulteriore esempio della grande solidarietà dei lombardi, della loro voglia di esserci – ha dichiarato l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, nel videomessaggio che ha aperto la conferenza -. Auspico possa avere risultati straordinari e ringrazio Banco Farmaceutico che, insieme ad altre realtà del Terzo Settore, rappresenta un motivo di orgoglio, testimone attendibile, a volte severo, di quelle attività che le Istituzioni devono svolgere ma, da sole, non riuscirebbero a fare. Sono poi particolarmente soddisfatto per la presenza assidua delle farmacie e dei farmacisti lombardi, che hanno svolto un ruolo essenziale nella pandemia e, ancora oggi, continuano a farsi promotori di numerose iniziative che Regione Lombardia sta portando avanti nell’ambito del Welfare, come la farmacia dei servizi. Mi auguro che la nostra collaborazione con Banco Farmaceutico e Federfarma possa continuare negli anni futuri, magari pensando a nuove azioni sempre a sostegno di coloro che vengono considerati ultimi e, invece, devono essere i primi».