Niguarda, il progetto per sostenere i genitori di neonati prematuri

Foto di Asst ospedale Niguarda

In questi giorni sono stati presentati i dati conclusivi del progetto ParWelB, volto a migliorare il benessere dei genitori di neonati prematuri. L’iniziativa, avviata nel 2021 dall’Università Bicocca con il reparto di Neonatalogia e terapia intensiva neonatale all’ospedale Niguarda di Milano, ha l’obiettivo di coinvolgere i genitori nel processo terapeutico del neonato. Il reparto di Neonatologia del Niguarda, diretto da Stefano Martinelli, ha previsto diversi strumenti per i genitori, tra cui il supporto psicologico con professionisti dedicati, incontri informativi sulla prematurità, corsi di preparazione al parto, incontri psico-educativi dedicati ai genitori durante la degenza, gruppi peer to peer di genitori post-dimissione e workshop rivolti a differenti categorie professionali.

«L’esperienza e l’evoluzione tecnologica hanno portato le cure neonatologiche a livelli difficilmente migliorabili – sottolinea Stefano Martinelli -. Ora l’obiettivo è la ‘care’ neonatologica intesa come particolare attenzione al benessere psicologico e relazionale della triade genitori-figlio che rappresenta condizione favorente il corretto sviluppo neuroevolutivo del neonato di età gestazionale molto bassa».

Il progetto, chiamato ‘Voicing preterm parents’ experiences. A multidisciplinary study to set neonatal practices and enhance families’, ha permesso monitorare il benessere di genitori e neonati, con questionari e con l’utilizzo di un’applicazione appositamente ideata, sia durante la degenza che dopo la dimissione dalla Terapia intensiva neonatale.