Paderno, un ‘Taxi Sociale’ per accompagnare chi è solo o in difficoltà

comune paderno

Il servizio è simile a quello che potrebbe svolgere un normale taxi, ma a fare la differenza sono le persone che lo garantiscono, i cittadini a cui è rivolto e le finalità per cui è nata questa nuova forma di sostegno. È il Taxi Sociale attivato in sinergia dal Comune di Paderno Dugnano insieme al comitato cittadino della Croce Rossa Italiana, la sezione locale dell’Auser e l’Associazione Florence.

Si tratta di un’azione di sostegno alla mobilità rivolto a persone sole o che necessitano di essere accompagnate saltuariamente presso centri di cura. «Un progetto che prova a dare una risposta concreta a un bisogno espresso da tanti nostri concittadini in difficoltà, soprattutto quelli avanti negli anni, e che potrebbero trovarsi in condizione di non poter andare a farsi visitare o seguire una terapia perché nessuno li può accompagnare – spiega Michela Scorta, assessore ai Servizi Sociali -. Un bisogno emerso nel corso del tavolo della solidarietà, raccolto grazie all’ascolto e al confronto da cui è nata la disponibilità delle associazioni a sperimentare il ‘Taxi Sociale’ con una forma di partenariato dove ognuno farà la sua parte per garantire la buona riuscita del progetto».

È già attivo il numero di telefono da chiamare per prenotare un trasporto: da lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16, è possibile rivolgersi al 340.79.64.274. Il ‘Taxi Sociale’ può essere utilizzato tutti i mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19: il servizio può essere richiesto già per mercoledì 17 aprile. È assolutamente gratuito ma i cittadini possono fare offerte liberali a sostegno di questo progetto. «Partiamo con la formula della sperimentazione per comprendere meglio anche gli aspetti qualitativi e quantitativi della domanda che registreremo da parte dei cittadini – aggiunge l’assessore Scorta -. È un segnale che lanciamo tutti insieme, un messaggio di aiuto a chi ha bisogno, con l’auspicio di stimolare il coinvolgimento di altri cittadini in nuovi percorsi di sussidiarietà e utilità sociale».