Cinisello, botta e risposta sull’antenna installata su un condominio in viale Fulvio Testi

Nei giorni scorsi a Cinisello Balsamo, in viale Fulvio Testi, si è riunito un presidio per segnalare un problema all’interno di un condominio della zona: un’antenna, ritenuta dagli abitanti abusiva, installata sul tetto dello stesso.

Una questione che è presto diventata anche di natura politica, con l’intervento di Gaetano Petronio, Avs Cinisello e segretario di Sinistra Italiana Cinisello Balsamo e Francesco Casarolli, segretario Europa Verde Cinisello Balsamo: «Qui abbiamo un gruppo di cittadini che lottano per la messa in sicurezza di una struttura abusiva che potrebbe causare gravi danni non solo al condominio su cui è installata ma anche al quartiere e al sottostante viale Fulvio Testi. Dall’altro lato abbiamo una società che è disposta a tutto pur di non rimuovere questa struttura abusiva perché essenziale per i suoi guadagni. Ora noi vogliamo sapere da che parte sta il Comune di Cinisello Balsamo e il suo sindaco. Non abbiamo visto selfie né foto social da queste parti ma anzi i condomini affermano che il sindaco abbia dichiarato esplicitamente di non volersi mettere contro la società proprietaria del pericoloso traliccio. Se così fosse sarebbe evidente una cosa: che questa giunta è dalla parte dei privati non dei cittadini. Com’è possibile che, pur essendo il Comune a conoscenza da anni dell’abusivismo e con una ordinanza di demolizione risalente al 2022, questa antenna sia ancora in piedi? Il manufatto non ha nemmeno la messa a terra: se viene colpita da un fulmine c’è il rischio che si incendi tutto il palazzo. Se poi, come qualche settimana fa, in una giornata di forte vento l’antenna perde stabilità e si rompe, la caduta avverrebbe direttamente sulla strada dove passano le macchine. Data la gravità della situazione, l’assenza di interventi da parte dell’amministrazione ci dimostrano una cosa semplicissima: il Sindaco ama la nostra città finché non ci sono in gioco interessi privati delle aziende».

Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale che ha spiegato quanto è stato fatto, in via istituzionale, nell’ultimo periodo: «Il maxi traliccio posizionato sul tetto del palazzo è presente da decenni, il cui posizionamento ha consentito allo stesso condominio di percepire risorse economiche. Il Comune di Cinisello Balsamo, in primis, ha espresso formalmente diniego al permesso di costruzione in sanatoria, in relazione alla mancanza del titolo di proprietà e di autorizzazione del condominio, che nell’aprile del 2022 ha deciso la rescissione del contratto. A seguito di impugnazione al Tar, quest’ultimo ha sentenziato che il Comune deve verificare la pratica anche senza l’autorizzazione del condominio. Di conseguenza verrà valutato giuridicamente se il premesso di costruzione in sanatoria è rilasciabile o meno. Ciò nonostante il Comune ha emesso una ordinanza di messa in sicurezza del traliccio indirizzata sia al condominio sia alla società, data la presenza di diversi contenziosi. Ordinanza che è stata appellata, anche e in particolare dallo stesso condominio. L’amministrazione comunale ha posto in essere tutte le azioni limitatamente alle proprie competenze. Proprietà e società, a diverso titolo, di fatto, risultano detentori e comunque titolari in merito alla situazione in atto».