Cinisello, tiene ancora banco la questione del lodo gas: botta e risposta sindaco-Pd

Dopo le schermaglie verbali dei mesi scorsi, torna di strettissima attualità a Cinisello Balsamo il tema relativo al lodo gas.

«Il 24 maggio è una data storica nel calendario della nostra amministrazion – le parole del sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi -. Si chiude il capitolo del debito fuori bilancio per il lodo delle reti gas. In soli sei mesi, siamo riusciti a mettere in sicurezza il bilancio del nostro Comune, partendo da un debito ereditato di oltre 20 milioni di euro. Grazie alla gestione efficace delle relazioni che ho gestito con il management di A2a-iRetigas, siamo riusciti ad ottenere un abbuono di 500mila euro e il blocco degli interessi fino al pagamento previsto per il 30 giugno 2024, risparmiando 741mila euro. Tengo a precisare, ancora, che l’avanzo presunto da bilancio previsionale era pari a 10.750.000 euro. Grazie alle politiche di risparmio e alla corretta gestione delle entrate applicate da questa amministrazione, il bilancio consuntivo ha permesso di stanziare oltre 2 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto. Avanzo che, secondo la normativa vigente, deve tutto essere stanziato a copertura del debito fuori bilancio».

Prosegue Ghilardi: «Queste due azioni hanno permesso di rimodulare l’importo del mutuo a 6,8 milioni di euro, quasi 3milioni di euro in meno rispetto a quanto previsto. Al di là di ogni interpretazione, la realtà dei fatti evidenzia che abbiamo oggettivamente gestito anche questa crisi con il principio del ‘buon padre di famiglia’. Non siamo certamente esenti da strascichi, fosse solo per il fatto che avremmo potuto utilizzare le risorse stanziate, come da normativa, su questa partita, per altre iniziative a beneficio della città e dei cittadini. Trasparenza, precisione e prudenza nella gestione della spesa pubblica sono principi fondamentali che continueremo a seguire. Ora, chiuso questo capitolo, possiamo guardare avanti con fiducia, consapevoli di aver posto solide basi per il futuro del nostro Comune».

Secondo quanto annunicato dall’amministrazione comunale lo scorso febbraio, l’iscrizione a bilancio del debito sarebbe stata coperta con le risorse provenienti dall’avanzo di amministrazione, mentre per la parte rimanente si sarebbe dovuto far ricorso al credito bancario la cui copertura richiedeva necessariamente, secondo il piano presentato dal Comune, l’aumento dell’addizionale comunale alle imposte sui redditi e dell’Imu. Ed è su quest’ultimo punto che si basa la replica del segretario del Pd Andrea Catania: «Il sindaco Ghilardi dichiara orgoglioso che in sei mesi ha risolto il ‘debito’ delle reti gas. No caro sindaco, semplicemente in sei mesi hai utilizzato gli accantonamenti che ti avevano lasciato le precedenti amministrazioni e l’avanzo di bilancio. Nel frattempo, hai deciso di alzare Irpef e Imu di oltre due milioni di euro, un aumento che non trova alcuna giustificazione nella rata del mutuo che il Comune dovrà pagare, a maggior ragione ora che il mutuo si è ridotto: i 3 milioni di mutuo in meno devono tornare subito nelle tasche dei cittadini. Quello che si conferma in sei mesi è quindi che il gruppo consiliare del Pd di Cinisello Balsamo e le forze di centrosinistra ci avevano visto giusto e che avete provato in ogni modo a confondere i cittadini».