Cusano, tour nella nuova sede della protezione civile

C’è chi imbianca, chi è impegnato nella rasatura e chi nella riparazione di infissi e tapparelle, chi monta un mobile e chi pensa a piccoli e grandi mestieri di manutenzione. Ormai da alcuni mesi, i 24 volontari della protezione civile di Cusano Milanino si danno tenacemente il cambio e si applicano giorno e notte per rendere operativa la nuova sede.

A fine 2023, al gruppo – che per 19 anni ha condiviso la sede di via Pedretti con la croce rossa – è stata assegnata infatti la palazzina nel parco della Bressanella, da anni in disuso. I locali comunali di via Stelvio sono stati nel tempo sede di diverse associazioni del territorio, poi a lungo inutilizzati e dismessi, perciò ora si sta procedendo alla loro riqualificazione.

Dopo alcuni interventi strutturali, come il rifacimento del tetto e l’installazione di una recinzione, sono stati i volontari stessi a mettersi in prima linea per rendere agibile la sede in tempi brevi. «L’assegnazione di questi spazi è stata una vera e propria iniezione di adrenalina, che ha incoraggiato i volontari a mettersi ancora di più in gioco», commenta il presidente pc Vincenzo Auriemma.
E non tutto è stato semplice e lineare, perché l’edificio è stato oggetto di diversi atti vandalici, che hanno costretto il gruppo a ricominciare il lavoro da capo innumerevoli volte.

La sede non è ancora stata inaugurata (il taglio del nastro verrà organizzato prossimamente) ma abbiamo fatto un tour per conoscere in anteprima il progetto.
L’area esterna, con un ampio cortile, permette il ricovero dei mezzi di trasporto e potrà inoltre accogliere gli alunni delle scuole, che qui parteciperanno alle attività didattiche e ai campus estivi. «Verranno organizzate anche esercitazioni con il coinvolgimento di altri gruppi – precisa il coordinatore Loris Munizza -. Tra l’altro, anche se ora ci spostiamo, proseguirà la collaborazione con la croce rossa, con cui abbiamo condiviso la sede per tanti anni. Ci lega un bellissimo rapporto di rispetto reciproco».
I volontari si stanno prendendo cura del verde in giardino, con la piantumazione di fiori in omaggio alle donne; per lo stesso motivo si sono già occupati di installare una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza.

All’interno invece verrà allestito il Coc, il centro operativo comunale per gestire le emergenze, dall’allerta maltempo all’aiuto ai cittadini in difficoltà. Poi un locale cucina, un ufficio per le mansioni amministrative di presidente e segretario e una sala operativa, che verrà presidiata da coordinatore e capisquadra, con uno schermo per il monitoraggio del meteo in tempo reale. Infine, gli spazi dedicati alla logistica e alla formazione, e i magazzini per il deposito delle attrezzature.
«Il nostro gruppo è organizzato su 2 turni settimanali, martedì e giovedì – spiega Roberto Abbiati, che è caposquadra insieme a Fabio Agosto – Nelle riunioni mensili, con il direttivo, impostiamo il lavoro dei gruppi». Mentre Walter Falavigna si occupa della formazione e Ilario Nanti della gestione dei mezzi.
«L’obiettivo – ci racconta il coordinatore Munizza – è aumentare il numero dei volontari per formare la terza squadra, presidiare la sede tutti i giorni e renderla un vero e proprio polo per la gestione delle emergenze, visto che negli ultimi anni le attivazioni dei volontari sono all’ordine del giorno».

Fondamentale inoltre è l’impegno del ‘team’ dei volontari in pensione. «Io faccio parte di questo gruppo – interviene il presidente Vincenzo Auriemma -. Ci occupiamo di tenere viva la sede, collaboriamo molto con le scuole per spiegare ai ragazzi cos’è la protezione civile, cosa fa, cercando anche di sensibilizzare e reclutare leve. E grazie alla nascita della nuova sede, la nostra famiglia gialloblù si è allargata ancora».