Si accendono i riscaldamenti nel Nordmilano. Il comma 1 del Dpr 74/2013 dà facoltà ai sindaci, con propria ordinanza, di ampliare o ridurre, a fronte di condizioni meteorologiche particolarmente avverse o, al contrario, particolarmente favorevoli, ‘i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici, nonché stabilire riduzioni di temperatura ambiente massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili’.
Ed è attraverso l’ordinanza, che i sindaci del Nordmilano hanno deciso di dare il via libera all’accensione degli impianti domestici. «Vista l’ondata di maltempo e il brusco calo delle temperature che ha colpito la Lombardia – le parole del primo cittadino di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano -, ho deciso di firmare l’ordinanza che consente l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento. Da oggi fino al 14 ottobre sarà possibile accendere i caloriferi per un massimo di 7 ore al giorno, dalle 5 alle 23. Dal 15 ottobre, invece, il limite salirà a 13 ore giornaliere, sempre tra le 5 e le 23. Le temperature sono fissate a 19°C (+2°C di tolleranza) per abitazioni e uffici, e 18°C (+2°C) per gli edifici industriali. Un provvedimento necessario per garantire il comfort e la salute di tutti, soprattutto delle persone più fragili».
Aggiunge il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi: «Per andare incontro alle diverse richieste di cittadini che ci stanno contattando in questi giorni, ma soprattutto per tutelare la salute delle fasce più deboli come bambini piccoli, anziani, persone fragili, ho firmato l’ordinanza che permette l’accensione anticipata dei caloriferi». Via libera all’accensione degli impianti anche a Cormano e Bresso, dove attraverso specifica ordinanza i sindaci hanno dato la possibilità dell’accesione anticipata.