È stata inaugurata una nuova mostra al museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco che rende omaggio a Giuseppe Spagnulo, artista pugliese tra i protagonisti della ceramica e della scultura del Novecento.
L’esposizione, intitolata ‘Di terra e di fuoco. Sculture di Giuseppe Spagnulo’, è visitabile fino al 14 settembre ed è il frutto della collaborazione tra Comune di Milano e Regione Puglia. Il progetto espositivo mette in luce i legami culturali tra Milano e Grottaglie, Taranto, città natale di Spagnulo rinomata per la sua tradizione ceramica. L’artista, scomparso nel 2016, ha saputo fondere la forza della materia con un linguaggio plastico sperimentale influenzato dagli stimoli culturali del capoluogo lombardo dove ha vissuto e lavorato a lungo.
Curata da Lia De Venere e Fiorella Mattio, la mostra si concentra su una selezione di 12 opere in terracotta realizzate da Spagnulo in età matura. Le sue sculture dialogano con le maioliche a lustro di Arturo Martini e Pietro Melandri, maestri del rinnovamento ceramico del XX secolo. Al centro dell’allestimento c’è la riflessione sulla materia e sull’atto stesso del creare. Le opere, fortemente gestuali, testimoniano l’attenzione dell’artista per lo spazio, la memoria e la tradizione artigianale, attraverso un approccio contemporaneo che restituisce alla ceramica dignità di linguaggio artistico autonomo.
In occasione dell’inaugurazione è stata presentata anche la IV edizione del premio ‘Donne non pupe’, nell’ambito di Milano Set Mediterraneo, evento che porta nel capoluogo lombardo l’eccellenza dell’artigianato pugliese con particolare attenzione all’impegno sociale. Nella Sala XVII del museo, all’interno della Camera Picta, sarà esposta una Pupa in ceramica a grandezza naturale, opera del giovane ceramista Gaetano Fasano su idea della designer Daniela Comes, simbolo di denuncia contro la violenza di genere. L’apertura della mostra è da martedì a domenica, dalle 10 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17.00).