Sesto, arrestato per spaccio un 44enne: trovato con 3 kg di eroina

Arrestato un uomo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a Sesto San Giovanni. L’uomo non si sarebbe fermato all’alt della polizia, dandosi alla fuga che si è conclusa poi con la perquisizione e il ritrovamento di eroina.

La squadra investigativa del commissariato di Sesto San Giovanni ha arrestato un 44enne marocchino già pluripregiudicato. Nel pomeriggio di domenica, una volante ha fermato e controllato un uomo che si trovava con la sua auto in via General Cantore. Dopo il cenno della polizia di fermarsi, l’uomo ha continuato la sua marcia, speronando l’auto degli agenti in borghese e continuando la propria corsa verso via Di Vittorio per scontrarsi con la volante e darsi alla fuga con l’auto. Il veicolo è stato poi ritrovato a Cernusco sul Naviglio in via Grandi. Intorno alle 23 i poliziotti hanno notato un auto arrivare sul luogo e da lì sarebbe sceso un uomo che si è diretto verso dei cespugli vicino all’auto parcheggiata per recuperare qualcosa. Gli agenti lo hanno fermato e trovato in possesso di 3.2 kg di eroina, un coltello a serramanico e 280 euro. La polizia ha poi perquisito la sua abitazione a Gessate e ha rinvenuto 6750 euro nascosti in una cassetta in camera da letto.

L’arresto è stato commentato dal sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano: «Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento e un plauso convinto agli agenti della squadra investigativa del commissariato di Sesto San Giovanni e alla polizia locale, che con prontezza, determinazione e professionalità hanno condotto un’operazione conclusasi con l’arresto di un pregiudicato in possesso di un’ingente quantità di sostanze stupefacenti. La sicurezza dei cittadini resta una priorità assoluta per l’amministrazione comunale. A nome di tutta la comunità, rinnovo la mia stima e gratitudine verso gli agenti coinvolti in questa operazione e verso tutte le donne e gli uomini che ogni giorno, con coraggio e impegno, lavorano per garantire un territorio sicuro e vivibile», ha concluso il primo cittadino.