Un’azienda di logistica con sede nel quartiere San Giuseppe di Monza è stata sottoposta a sospensione immediata delle attività a seguito di un controllo interforze condotto nei giorni scorsi.
L’ispezione ha coinvolto il personale dell’ufficio presidio quartieri della polizia locale del Comune di Monza, gli ispettori dell’Ispettorato nazionale del lavoro, i vigili del fuoco e l’Ats. Durante l’intervento sono emerse gravi irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro tali da compromettere l’incolumità dei lavoratori e giustificare la chiusura dello stabilimento.
L’attività ispettiva ha evidenziato una serie di violazioni tra cui l’assenza della Scia antincendio, la mancanza della documentazione di valutazione dei rischi (Dvr) da parte di alcune delle 4 società attive nella struttura, l’inadeguatezze nella sorveglianza sanitaria, carenze nella formazione obbligatoria del personale.Le autorità hanno inoltre riscontrato la presenza di un lavoratore completamente irregolare su un totale di 18. Questo aspetto ha sollevato ulteriori dubbi sulla gestione degli appalti e subappalti nel sito produttivo.
L’edificio in questione si estende su una superficie di oltre 2mila metri quadrati, fattore che rende gli accertamenti in corso particolarmente articolati. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di garantire l’adeguamento dell’azienda agli standard previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
«L’operazione svolta – ha dichiarato l’assessore alla polizia locale Ambrogio Moccia – rappresenta un’azione concreta di contrasto alle irregolarità nel settore della logistica, comparto strategico ma spesso critico sul fronte della sicurezza. L’attenzione dell’Amministrazione sul tema resterà alta».L’assessore ha ricordato anche la recente stipula di un accordo tra Comune e ATS, promossa dalla Prefettura, e la firma di un protocollo d’intesa per la sicurezza nei cantieri sottoscritto con le organizzazioni sindacali degli edili.