Sesto, da Roma via libera ai fondi per M1 e confermate le fermate di M5

Novità importanti arrivano da Roma per il futuro della mobilità milanese e interprovinciale. A seguito di un incontro svoltosi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato annunciato il via libera ai 20 milioni di euro aggiuntivi per il prolungamento della linea M1 fino a Monza-Bettola e la conferma delle 11 fermate previste per il prolungamento della M5 fino a Monza.

L’incontro ha visto la partecipazione del ministro Matteo Salvini e dei sindaci dei territori coinvolti: Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, Paolo Pilotto, sindaco di Monza, e Giacomo Ghilardi Cinisello Balsamo; l’incontro si è tenuto in collegamento con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Oltre al finanziamento per la M1, è stata confermata anche la copertura economica del prolungamento verso Baggio, il cui contratto d’appalto risulta ormai imminente.

Sul fronte della linea lilla M5, è stato ribadito l’impegno a mantenere tutte e 11 le fermate previste nel progetto di prolungamento verso Monza. Secondo gli studi recentemente resi noti il prolungamento della M5 fino Monza, primo collegamento in Italia tra due province, potrebbe attrarre circa 200mila passeggeri potenziali al giorno e togliere quotidianamente 30mila veicoli dalle strade.

«Grande soddisfazione anche per la conferma delle 11 fermate della M5 – ha dichiarato Roberto Di Stefano -, anche alla luce dell’impegno per alimentare il trasporto su ferro, un progetto strategico non solo per Milano ma per l’intero Paese, su cui tutti i livelli istituzionali stanno dimostrando attenzione e impegno».

I prossimi mesi saranno decisivi per il passaggio dal piano alla realizzazione effettiva dei cantieri, con l’obiettivo di alleggerire il traffico urbano, abbattere le emissioni e rendere più efficiente la mobilità dell’area metropolitana milanese. «Il clima di lavoro emerso da parte di tutti i Sindaci e dei diversi livelli istituzionali presenti all’incontro è stato unitario – spiega Paolo Pilotto – Credo che la volontà coesa da parte del territorio ed espressa nelle ultime settimane anche dalle parti economiche e sociali troverà ascolto: arrivati a questo punto è necessario un ultimo sforzo per completare un puzzle ormai definito, che consentirà di passare dal progetto al cantiere».