Cinisello, La Città Giusta pone 12 domande al sindaco

All’alba della Fase 2, La Città Giusta (una delle liste di opposizione a Cinisello Balsamo) ha scritto al sindaco Giacomo Ghilardi una lettera aperta in 12 punti, che spaziano dai dispositivi di sicurezza, ai centri estivi ai cittadini disabili. Di seguito i 12 punti della lista civica:

  1. Al di là della tanto pubblicizzata distribuzione di mascherine, dell’acquisto di inutili droni e della costituzione di una roboante task force, vorremmo sapere come si è attivata l’amministrazione comunale di Cinisello per una reale attività di prevenzione.
  2. Chi sono i contagiati di Cinisello? Ovviamente non siamo interessati ai nomi, ma vorremmo alcune indicazioni per capire se esiste una mappatura dei contagi e quale tipo di diffusione abbia il Covid-19 nella nostra città: quanti sono i giovani e quanti gli anziani, quanti gli uomini e quante le donne. Quanti sono i lavoratori e quanti gli stranieri? Se vi sono stranieri tra i contagiati ve ne sono tra i giovani rifugiati?
  3. Com’è la reale situazione delle quattro Rsa cittadine? L’aumento di contagi in città è ascrivibile all’aumento dei contagi rilevati nelle Rsa?
  4. Tutti questi dati sono stati effettivamente raccolti e, nel caso, dove le cittadine e i cittadini possono reperirli?
  5. Si hanno dei dati sul numero dei tamponi eseguiti e delle persone che, contagiate, sono a casa in quarantena? Chi si occupa di loro?
  6. Esiste un fondo affitti per chi non riesce o non riuscirà a pagare?
  7. Esiste un fondo per i nuovi poveri e per i nuovi disoccupati?
  8. Che disponibilità economiche ha il comune? Il comune ha accantonato una somma per queste esigenze?
  9. Quali iniziative il comune intende intraprendere in merito ai bambini e ragazzi che non possiedono strumenti adeguati per partecipare alle lezioni on line?
  10. Come intende il comune organizzare i centri estivi in sicurezza? Sta raccogliendo adesioni da educatori e volontari che possano occuparsene? Nel merito sta predisponendo spazi adeguati?
  11. Rispetto al problema degli anziani soli che, a causa della pandemia, non possono o non vogliono uscire, esiste un piano vacanze o assistenza per trascorrere il periodo più caldo in sicurezza e agio?
  12. Per quanto riguarda i nostri concittadini/e disabili, continua il servizio di assistenza e l’aiuto alle loro famiglie?