Il primo tram lungo la Milano-Desio-Seregno arriverà tra 44 mesi. Ci vorranno ancora almeno tre anni e mezzo per completare i cantieri dei 15 chilometri di linea. Il termine per ora è fissato a marzo 2028. La conferma arriva dall’assemblea pubblica organizzata nell’aula consiliare di Cusano Milanino in cui la consigliera delegata alle Infrastrutture di Città Metropolitana, Daniela Caputo, ha fatto il punto della situazione. Ci sono due novità importanti negli ultimi giorni: l’acquisto da parte di un’impresa di Firenze della Mgm, l’azienda appaltatrice che ha vinto l’appalto per la nuova metrotranvia.
La seconda novità riguarda il nuovo cronoprogramma che trasla di 16 mesi più avanti il termine dei lavori inizialmente previsti. «Il punto di partenza di questo nuovo cronoprogramma è il 17 luglio 2024, quando l’appalto ha avuto avvio ufficiale – hanno sottolineato i tecnici presenti all’assemblea a Cusano -. Alcuni cantieri hanno registrato il superamento dei valori chimici obbligando alla bonifica dei terreni: ne erano previste 29 per una durata di 80 giorni, in due anni sono aumentati a 140».
Anche a Cusano tra luglio e settembre partiranno nuovi cantieri che interesseranno la via Sormani e in parte viale Cooperazione e via Roma. Rispetto al passato le lavorazioni proseguiranno in parallelo in ciascuno evitando il modello a scacchiera della fase iniziale. «I cantieri si articoleranno dapprima sul lato est verso Seregno, sul lato destro della strada, come oggi da via Roma verso Paderno – hanno spiegato i tecnici -. Poi i lavori si concentreranno sui lati sinistri con la profilazione dei marciapiedi. Da ultima sarà realizzata la tramvia nella parte centrale della strada. La fase conclusiva degli impianti completerà la nuova infrastruttura».
Nelle scorse settimane a palazzo Isimbardi sono state ascoltate le varie Amministrazioni comunali interessate dalla Milano-Desio-Seregno. «Il nuovo cronoprogramma tiene in considerazione anche le richieste dei Comuni – ha commentato Caputo -. Lavorando insieme abbiamo portato a casa il risultato».